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LIVE – Allegri: “Domani andremo tutti a Milano. Ho parlato con Kean. Su Alcaraz…”

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Allegri

E’ arrivato il momento della resa dei conti: l’attesissima sfida di San Siro, tra Inter e Juventus, dove in palio ci sono punti dei preziosi per la conquista di questo campionato. Alla vigilia, Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa il match. Diretta testuale con aggiornamenti a partire dalle ore 11:30.

Sciolti tutti i dubbi per domani sera? “Andremo tutti, abbiamo recuperato Chiesa e Rabiot, poi abbiamo i due nuovi. Djalò è più indietro, Alcaraz oggi farà il primo allenamento ma andremo tutti a Milano”.

C’è qualcosa in particolare che vuole vedere domani?
“Domani sarà una meravigliosa partita, sappiamo della forza dell’Inter, noi stiamo molto bene. È una tappa, noi dobbiamo fare ancora molti punti per il nostro obiettivo che è la Champions”.

Cosa pensa di Alcaraz?
“È un giocatore giovane, voglioso di far bene. Ha voglia di imparare, sono contento però è tutto da scoprire perché arriva da un campionato diverso”.

Domani Chiesa titolare?
“Oggi deciderò. Conta avere tutti a disposizione, siamo nella seconda parte della stagione. Oltre alla partita di domani mancano ancora tante partite, abbiamo due semifinali di Coppa Italia. Domani passaggio bello. Chi nega che non sia bella e importante la partita… Soprattutto una bella serata. Da vivere e giocarsi con le armi migliore, sapendo di avere una squadra davanti che sta facendo cose importanti”.

Come ha ritrovato Kean?
Ho parlato con Moise, purtroppo è saltato il trasferimento e io gli ho detto che deve rimettersi a lavorare e sicuramente ci sarà utile nella seconda parte di stagione”.

Che cosa dovete mettere in più per vincere domani?
“La voglia e la convinzione di fare risultato, alla fine vedremo chi sarà stato più bravo. Serata importante e test importante per noi”.

Come ha visto Yildiz questa settimana?
“La concorrenza fa bene a tutti, soprattutto quando giochi una partita a settimana. Da questo ne trae beneficio tutta la squadra e infatti quelli che entrano dalla panchina sono sempre pronti. Domani è una partita bella da giocare, ma saranno decisivi i punti che faremo da ora fino a fine campionato. Yildiz l’ho visto meglio”.

Domani è uno snodo cruciale per entrambe le squadre?
“Non è uno snodo decisivo, con i tre punti recuperi e perdi punti in poche partite. Noi dobbiamo fare i punti per arrivare in Champions che è il nostro obiettivo stagionale. Quando ci sono queste partite il bello è che tutti parlano, domani i ragazzi devono andare in campo, divertirsi e fare il massimo”.

Vorrebbe che Chiesa forzasse un po’ di più?
“Lui cerca sempre di fare il massimo. Normale che per il modo di giocare che ha lui, l’infortunio avuto può creargli del fastidio. Più passa il tempo e meglio starà”.

Le voci di mercato continuano su Rabiot, Cambiaso: è un fastidio?
“Rabiot è un giocatore pesante nelle spogliatoio e in campo. Su Cambiaso l’unica cosa che posso dire è che fanno solamente piacere perché per la società è un valore patrimoniale importante per il futuro della Juventus”.

Più importante vincere o non perdere? Un giocatore dell’Inter che le piace?
“Mi sta meravigliando Thuram. Noi andiamo per fare un risultato positivo, poi vediamo alla fine della partita”.

Chi ha più da perdere domani?
“Quando giochiamo siamo 0-0 e abbiamo sempre da perdere. A me quando dicono che non hai niente da perdere fa girare le scatole, quando si gioca hai sempre da perdere”.

C’è più sinergia fra lei e il gruppo quest’anno?
“La nostra forza è lavorare sui nostri limiti e questo non vuol dire essere più o meno bravi degli altri. Questo è un gruppo coeso, mancano minimo 20 putì per entrare in Champions quindi facciamo un passo alla volta. Le cose fatte rimangono, quelle da fare vanno scritte”.

Pensa che l’Inter sia preoccupata di voi? Le polemiche arbitrali vi condizionano?
“Noi abbiamo grande rispetto dell’Inter perché è la squadra più forte del campionato e favorita per lo scudetto. Noi non dobbiamo farci distrarre dalle chiacchiere esterne. Noi dobbiamo giocare le partite, rendere al meglio e cercare di fare risultato”.

In caso di vittoria dell’Inter discorso scudetto chiuso?
“Mancano ancora tante partite, calcio pieno di imprevisti. Bisogna avere equilibrio, la cosa più difficile è gestire i momenti di difficoltà che ci sono nell’arco della stagione”.

È orientato ad avere un occhio di riguardo per il play avversario?
“No oggi faremo l’ultimo allenamento e domani decideremo come bisogna comportarsi in campo. Una cosa da fare è correre tanto”.

Si aspetta una gara simile a quella dell’andata?
“L’andata fu una partita molto equilibrata con molto rispetto, domani credo che sarà una partita molto diversa”.

— TERMINA QUI LA CONFERENZA —

1 Commento

1 Commento

  1. Anonimo

    4 Febbraio 2024 at 23:12

    Allegri ti devi dimettere come al solito sbagli formazione Chiesa doveva entrare il.primo tempo

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