CHAMPIONS LEAGUE
Villarreal-Juventus 2-2: rimonta e beffa nel finale, Gatti e Conceição non bastano
Gatti e Conceição firmano la rimonta bianconera, ma nel finale Veiga pareggia: a Villarreal finisce 2-2 dopo una Juve dai due volti.

All’Estadio de la Ceramica finisce 2-2 tra Villarreal e Juventus al termine di una gara ricca di emozioni. Gli spagnoli passano nel primo tempo con Mikautadze, approfittando di una Juve imprecisa e dell’infortunio di Cabal. Nella ripresa cambia tutto: Gatti firma l’1-1 con una rovesciata spettacolare e Conceição ribalta il risultato al 10’, sfruttando un errore di Parejo. I bianconeri sfiorano il tris con David (traversa) ma nel finale il Villarreal torna a spingere e trova il 2-2 con Veiga, bravo ad anticipare Gatti di testa al 94’. Ottimo ingresso di Conceição, super Perin, ma la Juve spreca un successo che sembrava in tasca.
PRIMO TEMPO
1’ – 10’: Villarreal più vivo, Juve contratta. La Juventus parte con la seconda maglia, consapevole della difficoltà della trasferta all’Estadio de la Ceramica. Dopo un paio di minuti di studio, il primo squillo arriva da un calcio piazzato di Yildiz, ma l’azione si spegne per un fallo in attacco di David. Al 5’, Cabal ferma fallosamente Pepe lanciato in velocità: giallo inevitabile per il colombiano. Il Villarreal sfrutta la corsia destra, dove Pepe mette in costante difficoltà la retroguardia bianconera. Yildiz resta a terra al 6’ dopo una pallonata, ma si rialza tra gli applausi del settore ospiti. Nei primi dieci minuti la Juve fatica a contenere la velocità spagnola, con Pepe ispirato e Cabal già in difficoltà.
11’ – 20’: Mikautadze punisce, Juve sorpresa. La pressione del Villarreal aumenta e al 13’ è ancora Pepe, imprendibile, a cercare spazio centralmente, ma Gatti gli chiude il tiro. Poco dopo arriva la tegola per la Juventus: Cabal si ferma toccandosi la coscia e lascia il campo in lacrime al 15’, sostituito da Joao Mario. Il cambio non porta fortuna, perché al 17’ Mikautadze sblocca il match: l’ex Lione riceve da Pepe e buca Perin con freddezza. Il VAR controlla (18’), ma Kovacs convalida il vantaggio (19’). Il Villarreal spinge e sembra più lucido, mentre la Juve accusa il colpo e fatica a reagire.
21’ – 30’: Juve scossa, Perin tiene a galla i bianconeri. Il Villarreal continua a rendersi pericoloso, ma al 22’ Perin salva la Juve con una grande parata sul tiro ravvicinato di Pedraza, deviato anche sul palo. La Signora reagisce subito: al 23’ Yildiz impegna Tenas, poi McKennie si avventa sul pallone e sfiora il pari. Pochi minuti dopo, al 25’, è ancora McKennie a provarci da buona posizione dopo uno scambio con Kalulu, ma la mira è imprecisa. Al 27’ bella azione di Joao Mario che serve Yildiz, il turco conclude bene ma trova Tenas pronto. La Juve cresce, ma resta imprecisa e vulnerabile alle ripartenze.
31’ – 40’: Villarreal sempre pericoloso in contropiede. Dopo una fase più equilibrata, il Villarreal torna a farsi minaccioso in transizione. Al 32’, Buchanan mette in apprensione Joao Mario, che però è attento e guadagna fallo. Al 35’, Yildiz tenta la conclusione dalla distanza ma non inquadra la porta. Il ritmo cala, ma aumentano gli errori tecnici dei bianconeri, come il malinteso al 36’ tra McKennie e Joao Mario. Al 39’ proteste di David per un contatto con Marin, ignorate da Kovacs. La Juve fatica a costruire, mentre gli spagnoli danno sempre l’impressione di poter colpire in velocità.
41’ – 48’: Perin decisivo, ma Juve spenta e sotto. Nel finale di tempo, il Villarreal sfiora il raddoppio con un contropiede fulmineo: al 42’ Buchanan conclude da pochi passi ma trova un grande intervento di Perin che evita il peggio. Nei minuti successivi, Gatti contiene Mikautadze (46’), mentre McKennie reclama un rigore leggero che Kovacs lascia correre (47’). Dopo tre minuti di recupero, il primo tempo si chiude con la Juventus in svantaggio e in evidente difficoltà nel creare gioco. La squadra di Villarreal più concreta e compatta, quella bianconera confusa e poco lucida.
SECONDO TEMPO
1’ – 10’: Juve trasformata, Gatti e Conceição ribaltano il match. La Juventus riparte con un atteggiamento completamente diverso. Dopo appena due minuti, Conceição sfonda sulla fascia e serve un pallone d’oro a David che, incredibilmente, calcia fuori a porta spalancata. L’occasione scuote i bianconeri, che al 4’ trovano il pari con una rovesciata spettacolare di Gatti: rimessa laterale di McKennie, deviazione di Kelly e conclusione in stile CR7 che buca Tenas. Dopo un rapido check del VAR (5’), Kovacs convalida. Il Villarreal prova a reagire con Parejo (7’), ma la palla finisce alta. Al 10’ ecco la rimonta completata: Conceição anticipa Veiga, approfitta dell’errore di Parejo e si infila in area, battendo Tenas con freddezza. È 1-2, e il portoghese si prende la scena.
11’ – 20’: Villarreal in difficoltà, Juve in controllo. La squadra di Marcelino fatica a reagire allo shock del doppio colpo bianconero. Yildiz costringe Marin al corner al 16’, segno che la Juve continua a spingere con fiducia. Conceição è imprendibile sulla destra, costringendo Gueye al fallo (18’). Al 19’ arrivano i primi cambi per gli spagnoli: fuori Buchanan e Parejo, dentro Moleiro e Oluwaseyi. La Juventus mantiene ordine e personalità, con McKennie e Kalulu bravi a gestire i ritmi e tenere lontano il Villarreal dall’area di Perin.
21’ – 30’: Juve pericolosa, ma spreca il colpo del ko. Il duello tra Pepe e Kelly accende la sfida al 21’, con il bianconero che recupera un pallone prezioso. Al 23’ Cambiaso cambia campo per Conceição, ma il portoghese sbaglia il controllo e Veiga ne approfitta. Al 24’ David rovina una potenziale occasione bianconera stendendo un avversario senza palla, in una serata in cui la fortuna non lo assiste. Al 26’ lo stesso David sfiora il gol del 3-1: anticipa Tenas su assist di McKennie, ma colpisce la traversa; Conceição, sulla ribattuta, non trova la porta. Al 28’ brivido per Gatti, col ginocchio dolorante dopo un contrasto su Oluwaseyi, ma il difensore resta in campo. Al 30’ Marcelino cambia ancora: dentro Cardona e Akhomach per Pedraza e Mikautadze.
31’ – 40’: Villarreal alza il ritmo, la Juve si abbassa. Il Villarreal torna ad attaccare con convinzione. Al 31’ Cambiaso ferma Pepe con un fallo tattico e si becca il giallo. Al 33’ Allegri corre ai ripari e cambia entrambi gli esterni: dentro Rugani e Adzic per Cambiaso e Yildiz. I padroni di casa aumentano la pressione, passando a un modulo più offensivo (35’). Il ritmo cresce e Conceição viene colpito duramente da un tiro di Veiga al 37’, costringendo Kovacs a fermare il gioco. Al 40’ proteste dei tifosi di casa per un presunto tocco di mano di Adzic in area, ma dopo un breve check non arriva il rigore. La Juve soffre ma resiste.
41’ – 49’: Beffa finale, Veiga fa 2-2. Nel finale il Villarreal riversa palloni in area alla ricerca dell’episodio (42’). Joao Mario resta a terra dopo un contrasto (43’), ma l’arbitro lascia correre. Al 44’ arriva la beffa: sugli sviluppi di un corner, Veiga anticipa Gatti e batte Perin di testa. È 2-2. Con cinque minuti di recupero, la Juve tenta l’ultimo assalto ma non riesce più a rendersi pericolosa. Il triplice fischio arriva con il Villarreal che festeggia un pareggio agguantato all’ultimo respiro.