PRIMA SQUADRA
Tudor in conferenza: “Partita difficile, dispiace non aver vinto. Sono soddisfatto di questa squadra. Su Zhegrova…”
Dopo lo 0-0 con il Milan, Tudor analizza: “Partita difficile, ma buona prova. Gruppo unito, mentalità giusta. L’Inter resta avanti, ma ci siamo”.

Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio a reti bianche tra Juventus e Milan. Queste le sue parole, riportate da TuttoJuve.com.
Il Milan ha creato di più nella ripresa: “Poi dopo che siamo passati al 5-3-2 non creavano più. Partita difficile, dispiace perché si è provato a vincere. Il pareggio è giusto.”
Poca qualità dopo i cambi di Conceição e Yildiz: “Poi è entrato Kostic… Era una scelta che dovevamo fare. Per Conceição avevamo programmato di farlo in quel momento, per il suo stato fisico. David e Yildiz erano stanchi. Per dare il messaggio che si voleva vincere abbiamo messo due attaccanti, ne abbiamo messi tre in mezzo per contenere bene in quella zona di campo.”
David e la pressione: “Questa cosa la sentono tutti e nessuno. La pressione fa parte di questo club. Mi è piaciuto lui, ma non mi è piaciuto che non è riuscito a fare gol. Lui è uno che fa gol, anche se non ha segnato mi è piaciuto. Si fanno scelte, si guarda, si osserva e via.”
Sui fischi a fine partita: “Non li ho sentiti, sono entrato subito dentro.”
Un giudizio su Rugani: “Ha una dote: si trova pronto anche quando non gioca con continuità. È affidabile, non era una partita facile col Milan. Si è disimpegnato bene.”
Zhegrova e le scelte tecniche: “Si fanno scelte per il bene della squadra. Nessun nome, giudizio, osservo attentamente tutto e butto dentro chi è più forte e nei cambi pensi a chi ti porta risultato.”
Crescita della squadra: “Una partita diversa per noi e da quelle che facciamo di solito, la terza settimanale, avevamo anche qualche problematica dietro. Non dico che ci siamo adattati su certe loro cose… Dispiace perché si vuole vincere e spingere ma non siamo riusciti a farlo.”
Preoccupato? “No, sono soddisfatto. Questo è uno spogliatoio positivo, unito, con la mentalità di lavorare e fare sempre meglio. Abbiamo sbagliato pochissime partite, ne ho fatte una ventina da quando sono qui, nessuna è stata facile, ma ne abbiamo sbagliate davvero poche. Questi siamo noi, la Juve, questa squadra qua, deve guadagnarsi ogni cosa. Sono felice di averli, allenarmi, migliorarli ogni giorno e migliorare anche me stesso. Sono molto critico, però la positività è grande. A nessuno piace che la Juve possa pareggiare o non vincere. Ho occhi e coscienza quando la squadra fa quello che deve e quando no. Queste partite sono state tutte in un calendario interessante che ci ha un po’ penalizzato… Tutte partite di Champions.”
Sulla lotta Scudetto: “Faccio fatica ora e non trovo sia il momento per dare giudizi. L’Inter è sopra le altre, noi possiamo dire la nostra e poi vediamo cosa dirà il futuro.”