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Processo plusvalenze, Cherubini: “Non si prende in considerazione la prospettiva futura di un giovane”
Sono attese già per oggi le sentenze di primo grado da parte del Tribunale Federale Nazionale in merito al processo sul caso plusvalenze, dopo la formulazione delle richieste di condanna da parte della Procura della FIGC e le udienze di ieri, dove gli avvocati difensori delle società hanno cercato di smontare l’impianto accusatorio, basato sulle valutazioni dei cartellini dei calciatori coinvolti nell’inchiesta sulla base di un algoritmo che teneva in considerazione le quotazioni del portale Transfermarkt (leggi qui).
Tra i dirigenti coinvolti spunta anche l’ex responsabile dell’area tecnica della Juve Fabio Paratici. L’attuale dirigente del Tottenham, intervenuto ieri in videocall, ha dichiarato: “Sento essere messa in discussione la mia professionalità. La mia carriera, prima da calciatore, poi da osservatore e infine da dirigente va avanti da 35 anni e questo procedimento mi addolora perché mette in discussione tutto”.
Ieri è stato ascoltato anche Federico Cherubini, che per anni ha collaborato proprio con Paratici, difendendosi così in udienza in merito alle contestazioni mosse dalla Procura Federale: “Non si prende in considerazione la prospettiva futura di un giovane, che spesso ne costituisce il valore più grande”.
Fonte: Calciomercato.com