PRIMA SQUADRA
Mercato di gennaio rovente per la Juve: 3 obiettivi principali. E su McKennie…
Il mercato di gennaio si preannuncia incandescente per la Juventus. Si stanno già preparando grandi manovre, e secondo quanto abbiamo raccolto la dirigenza non solo è in attesa di eventuali occasioni – soprattutto sugli esterni – ma avrebbe già individuato 3 possibili rinforzi. Secondo l’esperto di mercato bianconero Franco Leonetti la Vecchia Signora cerca occasioni sugli esterni.
Vi abbiamo già raccontato di come Madama sia pronta a dare nuovo vigore e linfa vitale alla fascia sinistra aggiungendo un terzino di livello che possa dare man forte a Kostic e rendere finalmente temibile una porzione di campo che da troppi anni rappresenta un problema per la squadra. Ma entriamo nel dettaglio e vediamo quali saranno verosimilmente gli obiettivi su cui la Juventus lavorerà.
Mercato di gennaio, la Juve e le opportunità sugli esterni
Il primo dei 3 obiettivi riguarda il ruolo di terzino sinistro. Come ha anticipato Franco Leonetti la dirigenza bianconera coglierà le opportunità in questa porzione di campo, e i nomi al vaglio di Cherubini e Arrivabene sono Alejandro Grimaldo del Benfica, Raphael Guerreiro del Borussia Dortmund e Nuno Tavares dell’Olympique Marsiglia. Grimaldo e Guerreiro sono simili per età, valore di mercato e per il fatto che sono in scadenza di contratto a giugno 2023.
Classe 93 Guerreiro, classe 95 Grimaldo. Entrambi terzini validissimi, under 29 e con ottima esperienza europea alle spalle. Entrambi possibili di un trasferimento a pochi euro nel mercato di gennaio.L’opportunità è chiara in questo caso.
Nuno Tavares è portoghese come gli altri due, ma di origine di Capoverde, di cui possiede passaporto. E’ un classe 2000, di proprietà dell’Arsenal e in prestito per questa stagione al Marsiglia. Il suo valore di mercato attuale si aggira sui 18 milioni di euro (dati transfermarkt) ma l’Arsenal è bottega cara. Il terzino dei gunners è un obiettivo per giugno, in quanto a gennaio i bianconeri si fionderanno su uno tra Grimaldo e Guerreiro.
Wilfried Zaha osservato speciale Juve
Altra indiscrezione venuta fuori negli ultimi giorni è che osservatori Juve stiano monitorando le prestazioni di Wilfried Zaha, esterno del Crystal Palace. A 30 anni l’ala sinistra ivoriana sta vivendo il momento migliore della sua carriera, tanto che il PSG lo avrebbe individuato come sostituto di Neymar.
Dalla stagione 18/19 Zaha ha un rendimento che lo mette di diritto tra i migliori al mondo nel suo ruolo, per gol e assist, superando per reti e assistenze complessive mostri del ruolo come Serge Gnabry.
Ricordiamo che proprio Gnabry veniva da anni di anonimato all’Arsenal prima della trasformazione al Bayern Monaco. Wilfried Zaha sembra proprio quel tipo di giocatore. Un atleta che ha tutto, ma che necessita solo del palcoscenico adatto.
Potrebbe essere un rinforzo perfetto per dare man forte a Di Maria, Chiesa, Kostic e Cuadrado. Potrebbe inoltre essere perfetto per completare l’attacco ed essere uno dei nuovi pezzi pregiati da innestare per sostituire il prossimo anno Cuadrado e Di Maria, dando nuova pericolosità e vigore ad una fascia che soffre l’età e gli infortuni.
Sergej Milinkovic Savic
Il Dossier Milinkovic Savic in casa Juve è tutt’altro che chiuso e potrebbe riaprirsi nel mercato di gennaio. In molti pensano che non sia una operazione fattibile, ma analizziamo insieme i motivi per cui l’operazione Sergej ha più probabilità di riuscita che probabilità di insuccesso.
Ci sono delle analogie tra la stagione della Juventus, la probabile operazione Sergej e il mercato invernale dello scorso anno, che vide Dusan Vlahovic approdare in bianconero tra lo stupore generale.
A gennaio Sergej sarà a 18 mesi dalla scadenza di contratto. Ultima possibilità per Lotito di ricevere una cifra vicina ai 70 milioni di euro. A giugno 2023 a 6 mesi dalla possibilità di accordarsi a zero per un nuovo club, nessuno offrirà alla Lazio più di 35 milioni.
Proprio quello che successe lo scorso anno per Vlahovic, che a gennaio 2022 si trovava a 18 mesi dalla scadenza di contratto, ultima possibilità per Rocco Commisso di ricevere i famosi 70 milioni di euro.
Sergej insieme al suo agente Kezman vogliono la Juventus a tutti i costi, e non da ora. Hanno già detto al proprio presidente che accetteranno solo un trasferimento in un top club e che in Italia c’è solo la Juventus. Accadde la stessa identica cosa per Vlahovic, che non volle firmare il rinnovo con la Fiorentina per lo stesso motivo per il quale Sergej non lo firmerà con la Lazio.
Altra similitudine è la stagione della Juventus. I bianconeri lo scorso anno acquistarono Vlahovic e Zakaria per risollevare le sorti di una stagone che sembrava aver preso la direzione sbagliata.
Quest’anno i bianconeri – nonostante le attuali 4 vittorie consecutive in campionato con 8 gol fatti e zero subiti che lasciano pensare ad un nuovo inizio – hanno registrato un avvio disastroso, ma addirittura peggiore di quello dello scorso anno se sovrapponiamo la Champions al campionato.
I bianconeri infatti hanno 3 punti in più dello scorso anno, ma sono stati eliminati dalla Champions retrocedendo in Europa League, mentre nella stagione 21/22 la Juve chiudeva il girone di UCL al primo posto davanti al Chelsea campione d’Europa in carica.
Di mezzo c’è anche il mondiale, dove Kostic e Vlahovic faranno un meticoloso lavoro di convincimento sul connazionale per far sì che al ritorno ai mondiali, a gennaio, il sergente possa puntare i piedi e porre in essere le condizioni ideali perché avvenga il trasferimento che tutti attendono dalle parti della Continassa.
Avere campioni come Pogba, Milinkovic Savic e Rabiot insieme a giovani come Miretti e Fagioli potrebbe rappresentare la svolta per la Juventus, un centrocampo competitivo e con la giusta commistione tra giovani promettenti e giocatori affermati, di cui ricordiamo il più “vecchio” è Pogba con i suoi 29 anni.
Capitolo cessioni, Mckennie l’indiziato principale, ma occhio a Locatelli
La Juve ha un posto libero in lista UEFA e in lista Serie A, posto che era stato riservato a Zaniolo ad agosto ma che verosimilmente sarà utilizzato per il terzino sinistro, spostando Alex Sandro tra i difensori centrali se non si riuscisse a cederlo (la cessione è difficilissima per via del suo stipendio da 6 milioni netti a stagione).
Per tre acquisti quindi, per i bianconeri dovranno verificarsi due cessioni. Il reparto più affollato è il centrocampo, soprattutto ora che Miretti e Fagioli stanno diventando insostituibili. Rabiot, inoltre, è il giocatore perno del centrocampo, del quale Allegri vuole il rinnovo e ad ogni costo.
Gli indiziati a liberare posti e a finanziare – almeno in parte – gli acquisti sono McKennie e Locatelli. La Juventus valuta lo statunitense 30 milioni, mentre l’ex Sassuolo 40 milioni.
Le pretendenti pullulano per Weston McKennie, mentre per Locatelli c’è solo l’Arsenal. Se fino a qualche anno fa i Gunners non avevano appeal, ora la situazione è cambiata con la reale possibilità di vincere la Premier. Arteta è innamorato di Locatelli e vorrebbe portarlo a Nord di Londra già a gennaio.
Per McKennie invece la pretendente principale è il Tottenham, con Antonio Conte che rivede in lui Arturo Vidal. Non dimentichiamo inoltre che fu proprio Fabio Paratici a portare McKennie a Torino nell’estate del 2020 con un colpo a sorpresa. Ci sono altre squadre europee che potrebbero mettere sul piatto 30 milioni per l’americano, ma attualmente gli spurs sono in pole.