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Allegri in conferenza: “Vogliamo il secondo posto. Bremer da valutare. Serie A falsata? Normale ci siano stati condizionamenti”

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Allegri

Dopo il passagio del turno in Europa League, la Juventus si rituffa in campionato per riscattare le due sconfitte consecutive contro Lazio e Sassuolo. All’Allianz Stadium, i bianconeri ospiteranno la capolista Napoli, per il big match della 31esima giornata. Alla vigilia, Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa il match. Diretta testuale con aggiornamenti a partire dalle ore 14:00.

Che Napoli si aspetta all’Allianz Stadium?
“Un Napoli che si sta avviando a vincere lo scudetto, ha fatto un campionato straordinario e meritatamente sta vincendo. Sarà una partita difficile contro una squadra forte. Da ora alla fine sono 8 partite, dobbiamo fare più punti possibile per arrivare al secondo posto“.

Un punto sulle condizioni dei difensori?
“Fino a domani mattina non ci saranno i convocati perché definirò il tutto. Bremer non ha niente però devo vedere come sta. Rugani e Bonucci stanno bene, quindi eventualmente giocherà uno dei due. De Sciglio è a completa disposizione, poi gli altri devo vedere chi ha recuperato”.

Chiesa può iniziare titolare?
I minuti li ha, ne ha giocati 90 giovedì. Bisogna vedere come recupererà”.

Come mai fate fatica a trovare gol con gli attaccanti?
“È un momento in cui hanno difficoltà, sono meno fortunati nel fare gol. Da qui alla fine ci daranno sicuramente una grossa mano”.

Chi toglierebbe dei calciatori di Spalletti?
“La rosa del Napoli è forte, non so chi gli mancherà domani. Già se li sono tolti per conto loro”.

Quanta voglia di riscatto c’è dopo l’andata?
“Non c’è voglia di riscatto, c’è voglia di battere la capolista della classifica. Sono forti, l’hanno dimostrato in Italia e in Europa. Il Napoli sta facendo molto bene, ha ucciso il campionato tenendo un ruolino di marcia impressionante”.

Questo campionato lo ritiene falsato?
“Non so se sia regola o no, noi abbiamo fatto quello che era possibile fare dopo la penalizzazione. Normale che possano esserci stati dei condizionamenti, ma quello che è successo è successo”.

Sentite il peso del fatto che possa esserci un nuovo giudizio?
“Noi dobbiamo fare i punti sul campo, ora ci sono stati restituiti quelli che avevamo fatto. Da qui alla fine bisogna farne il più possibile perché abbiamo l’obiettivo di giocare la Champions League l’anno prossimo”.

Ha quantificato quanto vi ha tolto il fattore esterno? O vi ha compattato?
“Sarebbe troppo facile sapere cosa sarebbe successo se… C’è stato un lavoro fatto quotidianamente con la crescita dei giocatori, si è trovato un equilibrio. Si può dire che ci ha compattati ma magari avremmo avuto 10 punti in più senza quello che è successo. Io sono contento di quanto hanno fatto i ragazzi, qualcosa di importante”.

Preoccupato dal digiuno di Vlahovic?
“No assolutamente. Questo è un percorso di crescita, ma non è che ora è diventato un giocatore scarso. Deve migliorare come tutti, lui deve rimanere sereno perché lui non è il responsabile della Juventus. Lo è tutta la squadra”.

Come ha visto il gruppo dopo tutto quello che è successo?
“Siamo tornati ieri pomeriggio, abbiamo fatto allenamento. Abbiamo oggi per recuperar energie e ancora tanto da fare davanti”.

Come si convince Rabiot a restare alla Juve?
“Lui è cresciuto molto, credo abbia ancora margini di miglioramento nella distribuzione verticale del gioco e nel tiro da fuori”.

Ha visto Napoli-Milan?
“Sì è stata una bellissima partita ad alti contenuti tecnici. Il Napoli ha giocato allo stesso modo, sono in ottima condizione fisica e soprattutto troveremo una squadra con grande voglia di rivalsa. Poi per loro Napoli-Juventus è sempre Napoli-Juventus”.

— TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA —

Collaborazioni: Juventus Planet.
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