PRIMA SQUADRA
Juventus, un pareggio fortunato. Di buono c’è la reazione
![Vlahovic](https://jnetwork24.com/wp-content/uploads/2023/08/Vlahovic-1.png)
Come avevo detto? Una rondine non fa primavera. La Juventus inciampa su un Bologna messo ottimamente in campo, figlio di un allenatore che sta facendo davvero passi da gigante e che presto vedremo su altre panchine. Primo tempo nero per i bianconeri, decisamente meglio nella ripresa. La reazione è l’unica cosa positiva della giornata assieme ad un certo giocatore che gioca con la 9 sulle spalle.
La reazione del secondo tempo: ripartire da lì
I primi quarantacinque minuti di gara sono stati negativi. La Juventus è sembrata spenta, poco propensa a quella fluidità che aveva fatto la differenza all’esordio con l’Udinese. Scelte di gioco sbagliate, errori tecnici e anche un’assenza di sintonia tra compagni di squadra evidente. Inoltre è tornata a galla la difficoltà nel creare azioni da gol pulite. Nel secondo tempo la sinfonia è cambiata. Non si è visto un gioco come quello ad Udine, ma si è vista una Juventus più in palla e vogliosa di andarsi a prendere il pareggio. Decisamente un passo in avanti rispetto alla stagione passata. Si riparta da questo spirito combattivo e di unità che nelle ultime annate si è visto raramente.
Il 9 della Juventus si chiama Dusan Vlahovic
Secondo gol consecutivo in due gare, Dusan Vlahovic è ripartito alla grande in questa stagione. Contro l’Udinese assist per Chiesa e gol su rigore, contro il Bologna un bel gol di testa (per niente facile) e anche un secondo gol da attaccante puro annullato per un fuorigioco evidente. Ciò che però colpisce del serbo è la sua totale dedizione alla causa bianconera. Durante l’estate ha letteralmente lottato con il coltello tra i denti per restare a Torino. Contro il Bologna c’è stato un atteggiamento da vero trascinatore. Dopo il gol annullato ha subito richiamato all’attenzione la squadra, alla rete del pareggio ha aizzato la folla. Presente e futuro, Dusan Vlahovic è il 9 della Juventus. Nei tre punti, nella casella del pareggio e nella sconfitta. Privarsi di un giocatore del genere, un trascinatore, con un Lukaku che in carriera ha sempre peccato di carisma, sarebbe stata un’autentica follia.