PRIMA SQUADRA
Tra polemiche arbitrali e attacchi alla Lega, Tudor cambia la strategia comunicativa della Juve
Dopo Verona-Juve Tudor attacca arbitro e Lega Serie A: “Due decisioni scandalose e calendario penalizzante. Non accettiamo più tutto in silenzio”

Tudor furioso dopo Verona-Juve
Igor Tudor non ha digerito il pari di Verona, primo stop stagionale in campionato per la Juventus. In conferenza stampa, il tecnico croato ha attaccato duramente l’arbitro Rapuano per i due episodi più discussi del match: il rigore concesso ai gialloblù e la mancata espulsione di Orban.
“Sono due decisioni da 100 a 0, incredibilmente sbagliate. Il VAR lo ha anche rivisto, mi ha spiegato che non ha caricato il gomito (Orban). Incredibile. Da tanti anni non si vedevano errori così”.
Parole forti, in linea con quanto già sottolineato dall’ex arbitro e talent DAZN Luca Marelli, che aveva definito entrambe le decisioni “sbagliate”. CONTINUA SOTTO
Juventus, Tudor in conferenza: “Squadra stanca, decisioni arbitrali incredibili”
L’affondo alla Lega Serie A
Non solo arbitri. Tudor ha puntato il dito anche contro il calendario stilato dalla Lega Serie A, evidenziando la stanchezza dei suoi nel secondo tempo.
“Potevano farci giocare domani sera. In sette giorni abbiamo disputato tre partite, poi questi sono punti che perdiamo per strada. Io ho giocato una vita, so che tra quarto e quinto giorno fa tutta la differenza. Non cerco scuse, ma se si subisce sempre in silenzio non va bene”.
Un’accusa diretta, che mette sul banco degli imputati la gestione delle tempistiche e solleva nuove polemiche in un momento già caldo.
Una nuova strategia comunicativa della Juve
Il messaggio di Tudor rappresenta un netto cambio di rotta rispetto agli ultimi anni. La Juventus, storicamente restia a sollevare polemiche, sta vivendo una fase diversa, in cui il tecnico croato ha scelto di alzare la voce pubblicamente.
Negli anni del dominio in Serie A si ripeteva che “l’arbitro è l’alibi dei perdenti”. Oggi, con una Juventus in fase di ricostruzione e senza il forte supporto mediatico della dirigenza, Tudor sta rovesciando la narrazione, aprendo a una strategia comunicativa più diretta e polemica.