CHAMPIONS LEAGUE
David fantasma, Koopmeiners irrecuperabile: è ora di cambiare marcia!
Tra illusioni e rimpianti, la Juve rischia di essere prigioniera dei suoi fantasmi. Serve un cambio di rotta.

La Juventus torna da Villarreal con un pareggio che lascia più interrogativi che certezze. Il 2-2 maturato all’Estadio de la Céramica è lo specchio di una squadra troppo umorale, incapace di gestire le emozioni in campo ed eccessivamente fragile nei momenti chiave del match.
Sotto di un gol, la Juventus, con carattere, riesce a ribaltare la partita grazie ad una rovesciata spettacolare di Gatti e ad uno splendido guizzo di Conceição, illudendo tutti i tifosi. Ma, come troppe volte questa stagione, la squadra si è poi spenta sul più bello mandando in fumo tre punti preziosi in ottica qualificazione. La squadra di Tudor appare ancora troppo debole, sia difensivamente che mentalmente, per poter fare quel salto di qualità che tutti aspettano. Tra i peggiori in campo spiccano però soprattutto due giocatori, David e Koopmeiners, che ormai sono diventati un caso.
DAVID FANTASMA DELL’ATTACCO, COSA TI SUCCEDE?
Jonathan David doveva essere la punta di diamante del mercato, l’attaccante in grado di dare peso e profondità all’attacco juventino. Arrivato a parametro zero, con grandi aspettative, finora, però, è stato solo un’ombra. Contro il Villarreal ha avuto due occasioni importanti: la prima l’ha spedita fuori a due passi dalla linea, la seconda l’ha stampata sulla traversa. Per il resto è rimasto ai margini della manovra. Della prestazione di ieri sera non si salva niente: poco incisivo, spesso addormentato e troppo lento con la palla tra i piedi. Per ora il David visto con la maglia del Lille è solo un lontano miraggio.
KOOPMEINERS, PEGGIO DI COSÌ NON SI PUÒ FARE…
Ancora più grave è il caso di Koopmeiners. Peggio dello scorso anno non si poteva fare, no? E invece l’olandese, ancora una volta, ha confermato il contrario. Ormai si è trasformato in un enigma irrisolto: totalmente spaesato, impreciso tecnicamente, spesso fuori posizione. E i numeri di questa stagione sono al limite del verosimile:
- è il centrocampista con più passaggi sbagliati (26);
- è il giocatore che si è fatto intercettare più passaggi (7);
- è il giocatore che ha perso più tackle in assoluto (6) e peggiore per percentuale
- è il secondo che ha commesso più falli (9).
È ORA DI CAMBIARE MARCIA!
Il tempo delle giustificazioni è finito. Serve che Tudor prenda delle decisioni nette e che i giocatori si prendano le proprie responsabilità, senza questo velo di paura e timore. La Juventus non può continuare a galleggiare tra illusioni e rimpianti. È vero che la squadra di Tudor è ancora imbattuta in stagione ma alla lunga questi pareggi potrebbero rivelarsi fatali, proprio come lo scorso anno con Motta.
Serve un cambio di rotta immediato, perché senza coraggio, lucidità e un’identità chiara nessun salto di qualità sarà mai possibile. La Juventus deve scegliere se restare prigioniera dei suoi fantasmi oppure alzare finalmente l’asticella.