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Crollo in Borsa Juventus: titolo sospeso per eccesso di volatilità
Crollo in Borsa Juventus, nulla di sorprendente. La manovra di decidere tempestivamente un nuovo Presidente non ha evitato al titolo bianconero di perdere quotazioni in Borsa. Un crollo annunciato, insomma, per la società bianconera. quotata in Piazza Affari.
Crollo in Borsa Juve: un disastro annunciato
Non poteva essere altrimenti. Era palese sin dal primo momento dalla diramazione della notizia nella serata di ieri, che le dimissioni in blocco del CDA della Juventus avrebbero portato ripercussioni negative ai titoli della società.
Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene. Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia, Suzanne Heywood. Questi i nomi di tutti i membri che hanno dato le dimissioni, abbiamo approfondito le loro carriere in questo articolo.
Nonostante l’annuncio della Exor di questa mattina circa l’annuncio di Gianluca Ferrero come nuovo presidente, in apertura a Piazza Affari il titolo è stato impossibilitato a fare prezzo. Un crollo notevole, con il titolo che in apertura ha ceduto valore fino al 7%, attestandosi a quota 0,2532 euro per azione, contro gli 0,2796 euro per azioni fatti registrare in chiusura durante la serata di ieri. Il crollo in Borsa Juve ha registrato poi addirittura il -10% prima di venire sospeso per “eccessiva volatilità”.
Crollo in Borsa Juve, non succedeva da quasi 6 anni
La sospensione è arrivata solo dopo l’assestamento del titolo sul -5%. Per trovare risultati simili per sul crollo in Borsa Juve odierno si deve andare indietro di 5 anni e mezzo, a marzo 2017. In ogni caso il titolo bianconero si ritrova ai minimi, con una capitalizzazione di Borsa ridottasi a 670 milioni di euro.