PRIMA SQUADRA
Andrea Agnelli, non è un addio: i possibili scenari
Di certo quello di Andrea Agnelli dalla Vecchia Signora non è un addio, perchè come membro della famiglia, resta proprietario della Juventus, alla quale rimarrà sempre molto legato e vicino.
Secondo quanto scrive Tuttosport, dietro il saluto di ieri che preclude all’ultimo atto ufficiale da presidente, il 18 gennaio, ci sono altri due scenari da tenere in considerazione per il futuro della Juventus.
Il primo scenario è che Andrea Agnelli torni al vertice della società d’accordo con John Elkann, nel caso la tempesta giudiziaria venisse superata senza gravi conseguenze. E non si parla solo di questioni legate alle presunte violazioni nella compilazione dei bilanci, ma anche del caso Superlega che a marzo vedrà arrivare il pronunciamento della Corte di Giustizia Europea.
Elkann resta fermamente convinto che l’assetto attuale del calcio europeo non è efficiente sotto molti profili, dalla governance al fatturato, ed è convinto della bontà dell’idea Superlega, ma se la Corte chiudesse le porte al progetto, cercherebbe un’altra strada per migliorare il sistema. Le varie circostanze potrebbero influire sull’eventuale ritorno di Andrea in società.
Il secondo scenario è che Andrea Agnelli “si compri” la Juventus o una parte di essa, direttamente da Exor, acquistando quote del mercato o approfittando di un eventuale uscita dalla Borse (delisting). Non è necessario che Andrea acquisti il 100% della Juventus, ma potrebbe bastare una quota con il resto del club in mano a un fondo.
Nei prossimi mesi, la situazione rimarrà quella attuale: Exor proprietaria del 63,76% del club, Consiglio di Amministrazione blindato nella configurazione che verrà votata il 18 gennaio (Ferrero, Scanavino, Negri, Cappiello, Pistone) e votato a difendere la Juventus, dirigenza coordinata da Scanavino che avrà il compito di mettere equilibri nei conti, sviluppare nuovi ricavi e mantenere la competitività sportiva. L’obiettivo sarà quello di uscire indenne o con pochissimi danni dalla parte sportiva dei processi, cercare di vincere qualche trofeo, centrare la qualificazione alla prossima Champions League, rafforzare la squadra per la stagione 2023/24.
Fonte: Tuttosport