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Verso Verona-Juve: Yildiz e Bremer dalla panchina? ipotesi turnover per Tudor

Archiviato l’esordio in Champions League, la Juve si prepara alla sfida di sabato alle 0re 18.00 al Bentegodi di Verona. Proprio nel post partita di Juve-BVB Tudor ha sottolineato come molti giocatori, già all’intervallo, fossero in difficoltà dal punto di vista fisico. Ecco quindi che l’allenatore croato potrebbe optare per un largo turnover, quantomeno inizialmente.
Turnover Juve: Yildiz e Bremer possono riposare
Gleison Bremer resta un nome cerchiato in rosso in vista del prossimo impegno: il centrale brasiliano ha già messo insieme quattro gare da novanta minuti in avvio di stagione, un ritmo che stupisce se si pensa che soltanto in estate era tornato a lavorare con continuità dopo il lungo stop per infortunio.
Un discorso simile vale anche per Kenan Yildiz: il talento turco, con i suoi 356 minuti complessivi, è ormai imprescindibile nello scacchiere bianconero. Tuttavia, il giovane classe 2005 paga inevitabilmente lo sforzo, sia fisico sia mentale, di un ruolo già carico di responsabilità. Emblematiche le parole di Tudor dopo la gara di martedì, quando ha raccontato di averlo visto provato già all’intervallo, quasi svuotato dalla fatica. Per questo, non sarebbe sorprendente vederlo iniziare dalla panchina a Verona.
Non solo Bremer e Yildiz, però: anche Thuram potrebbe beneficiare di un turno di riposo, viste le energie spese nelle ultime uscite, anche se le alternative lì in mezzo non sono molte, soprattutto se si considera la situazione di Koopmeiners: l’olandese è reduce da prestazioni poco convincenti e al momento, infatti, rappresenta un dubbio più che una reale alternativa. In mezzo al campo l’unica certezza è il ritorno dal primo minuto di Locatelli, rimasto fuori nell’ultima partita di Champions e quindi destinato a guidare la mediana sabato.
Nel caso in cui Yildiz dovesse inizialmente accomodarsi in panchina, le opzioni per sostituirlo non mancano di certo: Tudor può contare di un reparto offensivo ben assortito, complici anche i ritorni dagli infortuni di Conceicao e Zhegrova, distanti da una condizione di forma otimale, ma entrambi in grado di incidere in partite di questo tipo.