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Vaciago torna all’attacco: “La giustizia non è uguale per tutti. Ma come si può spiegare ai tifosi della Juventus”
Guido Vaciago su Tuttosport: “Giustizia non uguale per tutti? Fa quasi paura”

Intervenendo su Tuttosport, il direttore Guido Vaciago ha commentato con toni critici la decisione di squalificare per una giornata Simone Inzaghi e Hakan Calhanoglu, coinvolti nell’inchiesta legata agli ultras dell’Inter. Un provvedimento che, a suo dire, mette in luce l’ennesima disparità di trattamento rispetto a quanto accaduto in passato con la Juventus.
Vaciago ha dichiarato:
“Se la giustizia non è uguale per tutti non è giustizia. È qualcos’altro e fa quasi paura scoprire cos’è. Ma senza giustizia non può esserci pace. Nel calcio italiano non c’è pace da vent’anni perché la disparità di trattamento, da Calciopoli in poi, continua a scavare un solco di rabbia e frustrazione che divide chi vede applicazioni diverse delle stesse regole.”
Sulla decisione di patteggiare per una sola giornata di squalifica, Vaciago ha aggiunto:
“Il patteggiamento che riduce da due a una giornata la pena dell’allenatore e del centrocampista dell’Inter ci sembra giusto. È un istituto che fa parte delle regole e il risultato riconosce la complessità e la pericolosità delle circostanze in cui si sono trovati i due.”
Tuttavia, il confronto con il passato è inevitabile:
“Ma come si può spiegare ai tifosi della Juventus che hanno visto il loro club e il loro presidente trattati in modo completamente differente nel 2017? Può bastare il dettaglio giuridico che il patteggiamento, allora, non esisteva? No, perché Agnelli prese 12 mesi (poi ridotti a 3) e la società beccò 700mila euro di multa. No, perché il caso della Juventus venne trattato dalla Procura Federale con un approccio decisamente meno garantista.”
