Tuttosport – Pogba resta alla Juve anche senza Europa

Paul Pogba è fermo ai box ormai da 300 giorni. Ma lo spazio temporale per proseguire la sua avventura in bianco e nero, non dovrebbe esaurirsi nel breve volgere di questo finale di stagione. Il condizionale è reso obbligatorio dalla più o meno secondaria possibilità di vedere i bianconeri spinti a forza in zona retrocessione, ma ogni altra opzione vedrà l’anno prossimo il numero 10 ancora sulle spalle del 29enne transalpino. Lo riporta l’edizione odierna di Tuttosport.

“Paul è sposato con la Juventus“, le parole di qualche giorno fa di Rafaela Pimenta, agente di Pogba. E il matrimonio, appunto, non pare indirizzato a brusco divorzio. Dirigenti e staff tecnico bianconeri sono certi del salto di qualità che il francese potrà assicurare alla squadra non appena il fisico glielo permetterà. E il giocatore intende ripagare l’affetto da cui è stato nuovamente travolto a prescindere dagli scenari futuri.

Le vicende giudiziarie che aleggiano sulla Continassa non turbano infatti il centrocampista, scrive il quotidiano. E nemmeno i possibili riflessi da Nyon riguardo le competizioni europee di domani. Solo un’eventuale retrocessione forzata in Serie B cambierebbe le prospettive, nell’interesse di tutte le parti. Impensabile per il club, sostenere uno stipendio da oltre 10 milioni lordi in serie cadetta, nonostante le agevolazioni del decreto crescita. Un pensiero in ogni caso lontano dalla mente del giocatore, focalizzata sul rientro in campo e sui prossimi impegni in calendario: c’è un campionato da onorare, ci sono due Coppe da inseguire per aggiornare la bacheca della società cui più è affezionato.

Un così lungo periodo di inattività, inevitabilmente, porta con sé strascichi fisici, oltre che psicologici. Passi indietro si erano registrati in autunno, un piccolo balzo in direzione contraria si è riscontrato anche dopo il test interno con la Next Gen, dieci giorni fa, quando alla Continassa aveva messo a segno un’incoraggiante doppietta.

Niente Lazio in Coppa Italia e ora, niente Salerno. Meglio restare a Torino, allenarsi da solo e mettere nel mirino i prossimi impegni. Perché acciacchi e ricadute, dopo 300 giorni ai box, sono la normalità più che l’eccezione.

La data messa nel mirino, ora, è quella di giovedì 16 febbraio, nella notte del ritorno in Europa della Juventus, anche se varcando la porta secondaria dell’Europa League. Allegri confida di averlo a disposizione per l’occasione, concedendogli convocazione e magari minuti in campo già contro la Fiorentina, quattro giorni prima.