Seguici su

PRIMA SQUADRA

Tuttosport – Agnelli, spallata del TAR alla Giustizia Sportiva

Agnelli, spallata del TAR alla giustizia sportiva. Accolto anche il ricorso di Arrivabene: si va alla Corte Europea.

Pubblicato

il

agnelli

Dopo il ricorso presentato da Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus, contro l’inibizione di 24 mesi per il caso plusvalenze, il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha preso una decisione che potrebbe avere ampie ripercussioni nel mondo dello sport.

Il TAR ha deciso di rimandare tutto il caso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, aprendo così un nuovo capitolo in questa lunga e complessa vicenda legale. Questo significa che la questione sarà ora trattata a livello europeo, con possibili implicazioni non solo per il calcio italiano, ma anche per le regole e le pratiche sportive nell’intera Unione Europea.

Il fatto che questa notizia abbia trovato spazio nel taglio alto della prima pagina di Tuttosport sottolinea l’importanza e l’impatto che il caso Agnelli ha nel panorama sportivo italiano. Il quotidiano torinese ha titolato: “Agnelli, spallata del TAR alla giustizia sportiva“, evidenziando il significato di questa decisione del TAR nel contesto della giustizia sportiva.

Il caso delle presunte plusvalenze è emerso nel 2017, quando l’ex presidente della Juventus, insieme ad altri dirigenti del club, è stato coinvolto in un’indagine che riguardava delle presunte irregolarità legate alle plusvalenze di alcuni giocatori. Da allora, il caso ha attraversato diverse fasi legali e ha attirato l’attenzione non solo degli appassionati di calcio, ma anche degli osservatori del mondo giuridico e sportivo.

Ora, con il ricorso di Agnelli rimandato alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, si aprono nuove prospettive e interrogativi sul futuro della giustizia sportiva e sulle normative che regolano il mondo dello sport. Resta da vedere quale sarà l’esito di questa nuova tappa del processo e quali saranno le conseguenze per tutte le parti coinvolte.

Il caso Agnelli continua dunque a tenere banco e ad alimentare dibattiti e speculazioni, mentre il mondo dello sport osserva con attenzione lo sviluppo degli eventi e si prepara ad affrontare eventuali cambiamenti nel panorama normativo e giuridico.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *