PRIMA SQUADRA
Spalletti a Sky Sport: “Juve in crescita. Zhegrova non difende. Così si costruisce una squadra vera…”
Luciano Spalletti analizza la vittoria della Juventus contro la Roma, soffermandosi su sacrificio, crescita e maturità
Spalletti: “La partita va riempita anche con ciò che non hai”
Dopo la vittoria per 2-1 contro la Roma, Luciano Spalletti si presenta ai microfoni di Sky Sport con il suo consueto linguaggio profondo e analitico. Un’analisi che va oltre il risultato e tocca concetti chiave come sacrificio, fase difensiva e maturità tattica.
Sulla lettura complessiva del match, il tecnico bianconero è chiaro:
“La partita è una scatola vuota che va riempita e non puoi riempirla solo delle tue qualità, ci vogliono anche quelle che non hai, bisogna fare anche quelle più scomode.”
Yildiz e Conceição, il lavoro invisibile che fa la differenza
Spalletti si sofferma in particolare sul contributo senza palla di alcuni dei suoi uomini offensivi, sottolineando come contro squadre di alto livello il sacrificio diventi imprescindibile.
“Ad esempio Yildiz ha coperto anche la fascia sinistra. I suoi avversari sanno quanto è forte più di lui stesso. Quando si gioca contro squadre di livello, senza fase di copertura di giocatori come Yildiz e Conceicao non puoi fare niente.”
Un passaggio che evidenzia quanto l’equilibrio tattico sia stato determinante per contenere una Roma organizzata e fisica.
Zhegrova e i limiti difensivi: “Diventa una cosa liquida”
Tra i temi affrontati anche la gestione di profili più offensivi come Zhegrova, elogiato per il talento ma con limiti evidenti in fase di non possesso.
“Zhegrova non lo sa fare. Se lo metti in condizione di fare l’uno contro uno diventa micidiale, ma in fase difensiva diventa una cosa liquida e non ha quelle caratteristiche.”
Spalletti evidenzia come oggi il calcio sia fatto di duelli continui e pressione costante:
“Ogni tanto devi attaccarti alla maglia dell’avversario. La Roma ti mette in mini prigioni, se manca continuità diventa dura.”
Primo tempo sofferto, ripresa in crescita
L’allenatore della Juventus non nasconde le difficoltà iniziali, soprattutto nella gestione del possesso e nella capacità di ripartire con lucidità.
“Nel primo tempo li abbiamo sofferti. La loro continuità nel palleggio ti fa perdere lucidità e fiato per ripartire.”
Poi la crescita nella ripresa, coincisa anche con l’aumento di rendimento di Yildiz:
“Nel secondo tempo siamo stati più in partita, Yildiz è cresciuto e abbiamo creato situazioni importanti al di là di come le abbiamo concretizzate.”
Classifica e fiducia: “Ce la siamo giocata alla pari”
Infine, uno sguardo alla classifica e al valore simbolico della vittoria:
“Vincere imparando delle cose diventa un doppio salto di conoscenze. Sono le vittorie che ti infondono fiducia e la consapevolezza di potertela giocare alla pari.”
Un messaggio chiaro: il successo contro la Roma non è solo tre punti, ma un passaggio di crescita per una Juventus che vuole continuare a costruire.
