Spalletti a Mediaset: “I calciatori sentono quello che c’è dietro la Juve. Koopmeiners in difesa? Lo puoi fare…”

🎙️ “Abbiamo fatto una buona partita, ma dobbiamo crescere”

Luciano Spalletti ha commentato ai microfoni di Mediaset la prestazione della Juventus dopo la vittoria sul campo della Cremonese. Il tecnico bianconero, alla seconda panchina con la Juve, ha espresso soddisfazione per il risultato, ma anche la consapevolezza che ci sia ancora molto da lavorare:

“Sì, sì, abbiamo fatto una buona partita, abbiamo portato a casa un grande risultato. Però è chiaro che poi siamo al mondo, siamo alla vita per riuscire ad imparare sempre, per riuscire a crescere sempre. Perché gli altri fanno così, perché la Cremonese fa così. La Cremonese vuole andare a rompere le scatole a quelli che si chiamano in un altro modo e che hanno avuto più fortuna e lo fanno in maniera corretta. Per cui anche noi bisogna andare a crescere, bisogna essere umili, bisogna andare lì a lavorare sulle cose. Giorno dopo giorno”.

⚽ “Vardy ha fatto gol a tutti”

Interrogato sull’azione che ha portato al gol della Cremonese, Spalletti ha spiegato con grande lucidità dove la sua squadra deve migliorare:

“È mancato un po’ di schermatura lì davanti a Gatti, perché poi ho lasciato così quel cliente lì che si chiama Vardy perché ha fatto gol a tutti. Ha vinto campionati, è un attaccante di quelli”.

Un riconoscimento all’esperienza dell’attaccante inglese, ma anche un chiaro invito alla squadra a mantenere alta l’attenzione fino all’ultimo minuto.

🔄 Koopmeiners in difesa, la sorpresa di Spalletti

Tra le note tattiche della serata, ha sorpreso la posizione di Teun Koopmeiners, schierato in un ruolo più arretrato:

“Sì, probabilmente ha sorpreso un po’ perché nessuno se l’aspettava, neanche i calciatori se l’aspettavano, perché ieri poi non gli ho dato segnali di nessun genere. Queste cose qui si possono fare se abbiamo a che fare con dei calciatori maturi che non si fanno impressionare e Koopmeiners è di questo livello”.

Una scelta a sorpresa che testimonia la flessibilità tattica del tecnico e la sua fiducia nel gruppo.

💭 “Serve fiducia, ma anche consapevolezza”

Infine, Spalletti ha parlato del percorso mentale che la Juventus dovrà intraprendere per ritrovare solidità e convinzione:

“Quello un pochino sì, perché la sentano un po’ la pesantezza di tutto quello che c’è dietro. Per cui bisogna piano piano parlarne e farli rendere conto di quello che deve essere il nostro comportamento, perché non abbiamo altra strada”.

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