SERIE A
Serie A, l’arbitro anonimo torna a Le Iene: “In Fiorentina-Inter ci sono episodi dubbi”
Questa sera torna a parlare a Le Iene l’arbitro anonimo che ha accusato il sistema arbitrale italiano e lo farà con nuove segnalazioni sulle ultime giornate del campionato di Serie A. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni, riportate da TMW.
“In queste giornate ci sono stati episodi degni di nota?
“Per esempio, due giornate fa, durante Fiorentina-Inter, in cui non è stato concesso un calcio di rigore evidente a favore della Fiorentina, per una trattenuta prolungata da parte di Bastoni sul giocatore della Fiorentina Ranieri. In questa azione Bastoni non si preoccupa mai di arrivare a contendere il pallone, ma solo di ostacolare il suo avversario. Qui il VAR Marini sarebbe dovuto intervenire per far rivedere l’azione ad Aureliano, l’arbitro in campo, che commette anche un altro errore: non fischia calcio di rigore per l’uscita di pugno del portiere dell’Inter Sommer sull’avversario Nzola, colpisce la palla e poi anche la testa dell’avversario. Qui correttamente il VAR ha chiamato l’arbitro a rivedere la sua decisione errata e infatti Aureliano è stato costretto a concedere il rigore. Da notare che invece un episodio molto simile in Cagliari-Milan della passata stagione, cioè l’uscita di pugno di Maignan su Lovato, non fu punita né dall’arbitro né dal VAR. Come vedete episodi simili, quasi identici, una volta il VAR interviene, l’altra no. I tifosi non capiscono, ma vi assicuro neanche noi arbitri”.
E durante l’ultima giornata ci sono stati altri errori?
“Purtroppo sì, in Napoli-Verona c’è un evidente fallo da rigore per intervento di Cabal che con la sua gamba destra colpisce la gamba destra di Kvarathskelia prima di toccare il pallone. Tecnicamente l’azione è da inquadrare in due fasi: è nella prima fase che scatta la punibilità, perché il difensore crea un danno all’attaccante. Il fatto che nella seconda fase il difensore tocchi anche il pallone non è rilevante ai fini del decretare o no il calcio di rigore. Qui l’arbitro valuta erroneamente il contatto come non falloso, ma inspiegabilmente anche il VAR non interviene. Eppure, le immagini sono chiare e inequivocabili”.