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Sarri: “Giuntoli-Motta? Deve durare 3-4 anni, ciclo vincente. Su Koopmeiners…”

L’ex tecnico di Juve e Napoli Maurizio Sarri ha rilasciato una lunga intervista dove ha parlato delle due squadre

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L’ex tecnico di Juve e Napoli Maurizio Sarri ha rilasciato un’intervista al canale Youtube di Alfredo Pedullà. Ecco le sue parole: “Arriva troppo presto? È la quinta partita di campionato ma in realtà le squadre si stanno conoscendo solo in questo momento. Per avere l’espressione finale di queste due squadre, per quanto hanno cambiato, è chiaro che è ancora presto”.

GIUNTOLI-THIAGO MOTTA: “Stiamo parlando di un ciclo che secondo me deve durare 3-4 anni. Io penso che sarà un ciclo interessante, molto probabilmente vincente conoscendo i due personaggi. In questo momento possono avere difficoltà come tutti, ma è solo all’inizio. In Italia è difficile parlare di un ciclo lungo, noi vogliamo tutto e subito. Il primo anno è difficile per tutti, ma la previsione è quella di un squadra che diventerà fortissima”.

KOOPMEINERS CENTROCAMPISTA MODERNO: “A livello di quello che può fare, potrebbe diventare il Ferguson che Thiago Motta aveva a Bologna come caratteristiche. Un centrocampista forte, che può interpretare diversi ruoli”.

COSA LA INCURIOSISCE DI JUVE-NAPOLI: “Sono due squadre che troveranno, o forse hanno già trovato, una grande solidità difensiva. A questo punto c’è da cominciare a vedere la fase offensiva. Anche se la Juve viene da tre gol fatti in Champions, il Napoli quattro in campionato. Secondo me hanno molti margini ancora in fase offensiva”.

DOMANI SU QUALE PANCHINA LA GIOCHERESTI: “A livello di valori in campo sono due squadre che si equivalgono, poi se devo scegliere una panchina forse quella del Napoli. Perché? Per amore“.

HIGUAIN: “Nuovi Higuain? Lasciamo perdere, se si incomincia a paragonare 20enni a questi giocatori qui gli facciamo solo del male. Higuain è stato un fenomeno e come ho sempre detto a lui poteva fare anche di più. Doti tecniche e fisiche straordinarie, capacità realizzative di altissimo livello. Stiamo parlando di un giocatore top, uno degli attaccanti più forti degli ultimi 20-30 anni”.

AMORE PER IL NAPOLI: “Ti ho detto per amore perché a Napoli ho fatto tre anni, tre anni intensi. Alla Juventus ho fatto un anno, sei mesi senza pubblico a porte chiuse. È chiaro che poi i ricordi mi propendono più verso Napoli ma per la storia che ho vissuto“.

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