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LIVE – Allegri: “Domani scontro diretto. Fuori Paredes. Sul tridente…”

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Allegri

La Juve domani sera chiude la 21^ giornata di Serie A. Dopo la vittoria in Coppa Italia, i bianconeri sono chiamati a riscattare la sconfitta di domenica scorsa (contro il Monza), in casa della Salernitana. Alla vigilia, Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa il match. Diretta testuale con aggiornamenti a partire dalle ore 14:15.

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Le insidie della gara di domani?
“Partita complicata, ambiente spinto dai tifosi e una squadra che sta facendo bene con Nicola che sta facendo un ottimo lavoro. Importante affrontarla con il piglio giusto, vedendo la classifica è uno scontro diretto”.

Saranno tutti a disposizione?
“A parte Bonucci che ha l’influenza da tre giorni, Pogba il solito, Paredes ha un fastidio alla zampa d’oca e non ci sarà. Gli altri tutti presenti”.

Come sta vivendo De Sciglio questo momento, dopo fischi e attacchi social?
“Sta bene, ci ho parlato ed è sereno. Lui è serio professionale e un ottimo giocatore. I social? È uno schermo dietro al quale si nascondono migliaia di persone, purtroppo il mondo funziona così. Bisogna accettarlo sera dare importanza”.

Quando rientrerà Bonucci?
“Il recupero è in linea, valuteremo dopo l’influenza. Abbiamo tante partite da qui alla fine, dobbiamo andare avanti nelle coppe anche per giocare più partite”.

Su Vlahovic e il cambio modulo:
“Difficilmente, non ho ancora deciso ma farò le valutazioni. Fisicamente sta anche bene, è molto più leggero e dinamico rispetto a quando è arrivato, speriamo che domani faccia gol. Abbiamo anche Kean che sta bene, lasciarlo fuori mi rimane molto difficile. E’ diventato molto importante, è cresciuto dal punto di vista mentale e tecnico. Sta diventando, non è ancora al 100%, un giocatore importante. Sono contento, è cambiato rispetto all’anno scorso. Non faccio giocare i giocatori perché hanno bisogno di giocare, ma per vincere le partite. Vlahovic non è mai stato così fisicamente come ora, neanche quando è arrivato dalla Fiorentina. Ha una corsa più leggera, ha bisogno di far gol”.

Il primo obiettivo è agganciarsi al treno del settimo posto?
Darsi ora obiettivi è impensabile. Ora dobbiamo raggiungere quella davanti a noi e scalare piano piano. Domani bisogna vincere perché nelle ultime tre di campionato abbiamo fatto solo un punto”.

Il tridente può essere già visto domani sera? Come sta Chiesa?
“È un’ipotesi che non ho ancora deciso. Abbiamo tanti giocatori che rientrano da diverso tempo di inattività, devo fare tante valutazioni. Chiesa sta bene, ha fatto una buona partita”.

Cosa c’è all’origine del salto di qualità di Fagioli?
“Lui è cresciuto molto. In un momento in cui mancavano tanti giocatori ho messo dentro i giovani che hanno dato risposte importanti. Fagioli ha fatto tante partite così come Miretti e tutti gli altri”.

I giocatori saranno più stimolati dalle coppe secondo lei?
“Non si saprà, io ai ragazzi ho detto che bisogna fare bene sul campo. Ora bisogna ributtarsi con la testa sul campionato, dobbiamo fare bene lì perché ci porta a far bene in coppa”.

A livello psicologico è riuscito a trasmettere ai giocatori il fatto che domani si tratta di uno scontro diretto?
“Il dato di fatto è che abbiamo 23 punti. Noi dobbiamo raggiungere i 40 punti che sono quelli della salvezza, mi viene da ridere ma è così. Il primo obiettivo è prendere chi ci sta davanti”.

Un commento su Nicolussi Caviglia che ha raggiunto la Serie A?
“Nicolussi Caviglia è stato sfortunato, è un ragazzo caratteriale oltre che bravo a giocare a calcio. Sono molto contento, è una dimostrazione del fatto che la Juve ha giocato bene a livello del settore giovanile. Possibile che magari fra cinque anni questi giocatori facciano parte in pian stabile della Juventus. L’Under 23 è la vecchia Serie C, fa in modo che i giocatori abbiano un impatto importante. C’è molta differenza con la Primavera, ecco perché va fatta una riforma”.

— TERMINA LA CONFERENZA STAMPA —

Collaborazioni: Juventus Planet.
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