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PRIMA SQUADRA

Allegri: “Vlahovic non se la sente, Chiesa invece è a disposizione. Sul centrocampo…”

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Dopo la quinta vittoria in Serie A Tim, la Juventus si prepara ad ospitare la Lazio nell’ultimo match prima della sosta Mondiale. Alla viglia del match, Max Allegri in conferenza presenta l’incontro.

Il match di domani: “Mi aspetto una partita molto difficile contro una Lazio che sta facendo grandissime cose. Poi non si sa mai, magari dopo 10 minuti diventa una partita diversa e si sblocca tutto”.

Locatelli: “Domani mattina dovrò vedere Locatelli se sarà disponibile, così come Cuadrado. Una volta saputo della disponibilità o meno farò delle scelte”.

Di Maria: “L’altro giorno è entrato ha fatto mezz’ora e ha fatto bene. Domani dovrò decidere se portarlo in panchina o farlo partire dall’inizio. Normale che con lui si alza il livello in personalità e tecnica. Domani è difficile, prima di una sosta lunga due mesi è come la prima di campionato. Dobbiamo starci con la testa altrimenti è pericolosa”.

Che match si aspetta: “Veniamo da un filotto importante è normale che dobbiamo dare seguito alle cinque vittorie, sapendo che la Lazio è la seconda miglior difesa ma in trasferta ha preso soprattutto solo un gol. Le squadre di Sarri sono ben organizzate a livello difensivo e tecnicamente hanno giocatori molto validi a campo aperto”.

Lunga sosta: “Quando mi dicono di giocare giochiamo, quando dobbiamo fermarci ci fermiamo. Dobbiamo fare il meglio possibile e cercare di vincere. Il resto decidono altri”.

Chiesa, Vlahovic e Kean: “Vlahovic non se la sente, non sta bene. Ha fatto una parte di allenamento oggi ma sta fuori. Chiesa domani è a disposizione. Kean? Deciderò domani la formazione”.

Le parole di Barzagli e lo spirito di squadra: “Per portare a casa i risultati e per difendere bene dobbiamo metterci più attenzione e far fatica. Poi bisogna migliorare alcune cose in fase di possesso. La cosa migliore è lo spirito di squadra che stiamo ritrovando. Siamo a 90 minuti dalla fine del primo pezzo di stagione, dobbiamo fare bene contro una squadra difficile”.

La squadra ideale: “E’ una squadra che vince. A Verona abbiamo giocato con una squadra che con Milan e Roma aveva creato tanto, che corre e ti fa giocare partite strane sul piano fisico e della palla lunga. I ragazzi l’hanno interpretata al meglio. Domani è diversa perchè la Lazio palleggia, occupa le zone di campo”.

Iscriversi alla corsa scudetto con questo Napoli: “Il Napoli ha perso solo 4 punti, potenzialmente a loro mancano quattro gare e possono girare a 53. Noi pensiamo a fare bene domani, poi a riposarci e riprendere per farci trovare al meglio al 4 gennaio”.

Convocazioni Mancini in Nazionale: “Fa quello che ritiene giusto e opportuno. Sono contento e soddisfatto che due ragazzi del settore giovanile siano arrivati in Nazionale. All’inizio credo sia tosta, poi a livello mentale Fagioli e Mretti hanno tempo per recuperare energie”.

Punti in comune tra Allegri e Sarri: “Non so. Maurizio è un allenatore importante, qui è l’ultimo che ha vinto lo Scudetto e alla Lazio sta facendo un ottimo lavoro. Poi caratterialmente siamo agli opposti”.

Vlahovic e il Mondiale: “Il fattore Mondiale non c’entra. Bisogna essere fatalisti. Magari al primo allenamento con la Nazionale uno si ferma e salta il Mondiale lo stesso. Lui ha fatto parte degli ultimi allenamenti, normale non sia al meglio. Poi portarlo in panchina e metterlo deve essere di aiuto. In questo momento non è nelle condizioni fisiche per affrontare una parte della partita”.

Milinkovic-Savic: “Gioca nella Lazio, domandatelo a Sarri. A me hanno insegnato che i giocatori per dargli giudizi definitivi vanno allenati. Magari li vedi e sono in un certo modo, li alleni e sono in un alto”.

Bonucci o Bremer al centro: “Occupano la stessa posizione. Leo ha più piede, l’altro ha più fase difensiva e copre più campo”.

Collaborazioni: Juventus Planet.
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