PRIMA SQUADRA
Danilo: “Domani dobbiamo avere la nostra migliore versione. Lo Sporting…”
Dopo la sconfitta contro la Lazio in campionato, la Juventus ospita lo Sporting nella prima partita dei quarti di finale di Europa League. Alla vigilia del match, Danilo accompagna Max Allegri in conferenza stampa per presentare l’incontro.
Match con lo Sporting: “Sicuramente dobbiamo avere la nostra migliore versione, hanno eliminato l’Arsenal che è primo in Premier e questo dimostra la loro forza. Consapevoli che non finisce domani ma ce n’è un’altra“.
Rinnovo in un momento complicato e consiglio a Di Maria: “È una cosa molto personale, questa è già la mia quarta stagione alla Juve. È stato talmente veloce, ho sfruttato anche i momenti difficili. Io non ho mai avuto dubbi, c’è sempre stata sinergia. È stata una scelta di cuore“.
Crescita di squadra: “Abitualmente dico che, quando abbiamo una crisi, c’è sempre un’opportunità. Secondo me questo è successo alla Juventus, i calciatori giovani e quelli che giocavano poco hanno avuto l’opportunità di mettersi in mostra. Ognuno deve però prendersi le proprie responsabilità, altrimenti non si può stare qui“.
Amorim? “Entrava duramente su ogni pallone. È un allenatore che esige un recupero palla molto rapido, è il riflesso di quello che è stato come calciatore“.
Cosa fa la differenza per arrivare fino in fondo: “In questo momento tutte le squadre avranno un po’ di stanchezza sia fisica che mentale. La differenza la faranno coloro che riusciranno a mantenere un atteggiamento uguale a quello avuto durante la stagione“.
I consigli a Bremer: “Fisicamente è uno che mangia tutti, si vede nei contrasti e nei duelli aerei. Fuori dal campo è un ragazzo bravo, che ascolta e che vuole imparare. Quello che deve migliorare fa parte del suo percorso di crescita, che è diverso qua alla Juventus. È bravissimo e può diventarlo ancora di più“.
Il verdetto del 19 aprile: “C’è l’ansia normale, naturale di una squadra che ha accettato questa situazione. Noi proviamo a parlarne il meno possibile e di rimanere concentrati sul campo. Quello che succede al di fuori è un problema della società“.
Leader: “Non faccio qualcosa di diverso da quello che facevo all’inizio. Esiste sempre una gerarchia che va rispettata ma ho sempre cercato di aiutare i giovani e di essere un punto di riferimento per chi è in difficoltà. Sono contento e felice, ma è più o meno lo stesso di quello che facevo prima“.
Vi parlate nello spogliatoio per le partite brutte: “La valutazione sulla partita con la Lazio va fatta diversamente, spesso sono una squadra che non fanno giocare bene gli avversari. Negli ultimi minuti siamo stati vicini al pareggio e a segnare più di un gol. Dobbiamo pensare che le partite finiscono al 90′, ogni tanto succede che le avversarie non ti facciano giocare bene una parte di gara“.
Gatti: “Mi fa molto piacere parlare di lui, secondo me è un esempio per tutti noi. Arriva dalla Serie B alla Juventus, non gioca per sette mesi, rimane sul pezzo e continua a lavorare fino al momento in cui riceve la sua opportunità. Ha dimostrato di essere un calciatore da Juventus e vuole rimanere qua“.
Vlahovic? “Quello che succede ora fa parte di un percorso, solo lui la può superare con il lavoro e con la pazienza. Ci parliamo spesso, lui resta tranquillo. Pensa sempre a fare il meglio, in primis per la squadra. Secondo me è una situazione momentanea e la può superare tranquillamente“.
TERMINE QUI LA CONFERENZA: LE PAROLE DI ALLEGRI