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LIVE – Rabiot: “Futuro? Ora le priorità sono altre”. Allegri: “Chiesa è ancora indietro…”

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allegri rabiot

Dopo il tonfo di San Siro la Juventus sfida nuovamente il Maccabi Haifa in Champions League, per la quarta giornata della fase a gironi. Allegri e Rabiot presentano in conferenza stampa il match. Diretta testuale con aggiornamenti a partire dalle ore 12:30.

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Prende la parola Adrien Rabiot…

Quanta voglia c’è di riscattarsi?
“Una grande voglia da parte di tutti. Di far bene e andare a vincere questa partita per poter sperare ancora nella qualificazione”.

Vi siete dati una spiegazione di cosa non funziona?
“Stiamo parlando sempre, anche quando vinciamo. Se avessi saputo cosa non va sarebbe stato facile, dobbiamo risolvere i problemi sul campo, abbiamo un bel gruppo. Lavoriamo bene in allenamento”.

Il tuo futuro sarà ancora qui il prossimo anno?
“Mi sento importante per la squadra ma credo che lo siamo tutti. Ognuno ha un ruolo importante. In questo momento mi sento bene, sto cercando di trascinare la squadra e fare le cose al massimo per aiutare i miei compagni.

Pensi di poter rinnovare il contratto?

“Non lo so. In questo momento ci sono altre cose da pensare. Io sono concentrato sul campo e ad uscire da questo momento di difficoltà e vedere poi cosa succede”.

Cosa vi ha detto oggi Allegri?
“Abbiamo solo parlato del programma d’allenamento d’oggi, come fa sempre. Il resto è qualcosa tra noi due e non ne posso parlare”.

Il livello del centrocampo odierno dove lo collochi rispetto a quelli degli altri tuoi anni alla Juve?
“Vero che la squadra è cambiata tanto da quando sono arrivato. Prima c’erano giocatori d’esperienza mentre ora siamo più giovani ma con tanta qualità. Siamo una buona squadra, forse c’è meno esperienza”.

Come gestite il fatto che fra un mese ci sarà il Mondiale?
“Non sto pensando al Mondiale. Ci sono tante partite da giocare con la Juve e dobbiamo cercare di fare bene. Penso che gli altri abbiano la stessa mentalità. Vero che è difficile non pensarci ma dobbiamo prima cercare di far bene qui. Questa è una stagione difficile perché il Mondiale è durante l’anno, ma dobbiamo restare concentrati su quello che c’è da fare con il club”.

Qual è la miglior qualità di Allegri?
“Lui è un allenatore molto forte, sa gestire bene il gruppo anche fuori dal campo e questo è molto importante. Non tutti gli allenatori hanno questo, per questo penso che lui sia un tecnico completo”.

Ora tocca a Massimiliano Allegri

Che Juve vuole vedere domani?
Sarà una partita molto complicata, già qui hanno fatto vedere buone cose. L’ambiente è molto caldo e bisognerà stare atteni”.

In quella famosa partita con l’Olympiacos inventò qualcosa. Può succedere lo stesso domani?
Domani bisogna fare una partita compatta. Dobbiamo ridurre al minimo gli errori in questo momento qui. La partita di Milano è stata simile a quella col Benfica. In questo momento la cosa più facile da fare e redditizia è avere più compattezza“.

Cosa intende con “risolvere le situazioni con le cattive”?
Quello è un modo di dire. In questo momento bisogna tirare fuori qualcosa in più, senza pensare che bisogna stravolgere il mondo. Come cuore, come passione serve qualcosa di diverso. Le due partite avevano illuso un po’ tutti, questo è un percorso che va fatto giorno dopo giorno mettendosi sempre in discussione“.

Non c’è il rischio che la squadra sottovaluti la partita di domani?
“Più che la pressione bisogna essere consci dell’importanza della partita. Le gare vanno vinte sul campo, prima le giocano e vincono tutti ma vanno vinte sul campo. Tutte le squadre hanno delle qualità, soprattutto non dobbiamo dare dei vantaggi”.

Ha avuto la percezione che il gruppo sia solido dal punto di vista psicologico per una gara così importante?
Assolutamente sì“.

Si aspettava più personalità?
“Credo faccia parte del percorso di crescita. Non vuol dire che sia un albi, perché non bisogna averne. Serve il cuore, la passione. Poi succede che ci siano degli errori. Capisco che dall’esterno sembri facile, ma non è così. Noi mettiamo tutto l’amore e la passione per riportare la Juventus nei posti che le competono. Per raggiungere gli obiettivi bisogna fare molto di più, riacquistare l’autostima”.

Chiesa può essere convocato per il derby?
“No ha fatto due allenamenti con noi, è ancora indietro. Domani va ad allenarsi coi ragazzi per non tenerlo fermo, deve riacquistare la fiducia nei movimenti in campo. Però sta bene”.

La sensazione è che la squadra stia sottoperformando.
“Quello che ho chiesto ai ragazzi è essere più compatti e andare a eliminare gli errori che si fanno durante la partita”.

TERMINA LA CONFERENZA

Foto: Twitter Juventus

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