PRIMA SQUADRA
Inchiesta plusvalenze: ecco cosa rischia la Juve
Ieri, a borse chiuse, i militari del nucleo di polizia economico-finanziaria hanno perquisito le sedi della società bianconera. Sei gli indagati, dal presidente Andrea Agnelli all’ex responsabile dell’area sportiva Fabio Paratici. Le ipotesi di reato sono false comunicazioni sociali ed emissione di fatture per operazioni inesistenti di compravendita e plusvalenze.
Gli indagati sono sei: il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved, l’ex responsabile dell’area sportiva Fabio Paratici, ora al Tottenham, l’attuale e l’ex Chief Corporate & Financial Officer Stefano Cerrato e Stefano Bertola, e l’ex dirigente finanziario Marco Re. È indagata anche la Juventus, nella veste di persona giuridica.
Dal punto di vista dei codici sportivi, la Juventus rischia una multa o una lieve penalizzazione. Sempre secondo la Gazzetta dello sport, bisognerà vedere anche quali elementi si aggiungeranno dal punto di vista dell’indagine penale. Spesso la giustizia sportiva aspetta gli esiti delle indagini ordinarie prima di procedere, ma dato che la Figc era già al corrente della situazione potrebbe decidere di muoversi autonomamente.