PRIMA SQUADRA
Calciopoli, Juventus: c’è ancora il ricorso sulla richiesta danni alla FIGC
Resta ancora in ballo un ricorso per la Juventus davanti al Consiglio di Stato per le varie vicende legate a Calciopoli. In particolare, c’è il ricorso sulla richiesta di risarcimento danni chiesta dalla società bianconera nei confronti della FIGC, ultimo ricorso ancora pendente a livello di giustizia italiana per il club torinese dopo la decisione del Consiglio di Stato di respingere quello sullo scudetto della stagione 2005/06 assegnato all’Inter.
Nella relazione semestrale al 31 dicembre 2022, il club bianconero spiega: “In data 7 novembre 2011 Juventus ha presentato ricorso dinanzi al TAR del Lazio domandando la condanna della Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC), al risarcimento del danno subito a causa dell’illegittimo esercizio dell’attività amministrativa, e dal mancato esercizio di quella obbligatoria, in relazione ai provvedimenti amministrativi adottati dalla FIGC relativi all’assegnazione del titolo “Campione d’Italia” al Football Club Internazionale Milano S.p.A. per il campionato di calcio 2005/2006 (tra i provvedimenti, veniva impugnata la decisione del 18.07.2011 del Consiglio Federale della FIGC avente ad oggetto il rigetto dell’esposto presentato da Juventus di revoca in autotutela del provvedimento adottato dal Commissario Straordinario della FIGC con cui veniva assegnato il titolo “Campione d’Italia” 2005/2006 al Football Club Internazionale Milano S.p.A.)”.
“In particolare, Juventus domandava, quale risarcimento del danno in forma specifica, la “non assegnazione ora per allora” del titolo di Campione d’Italia per il Campionato di calcio 2005-2006, con conseguente rimodulazione della classifica del campionato, e quale del danno per equivalente il pagamento di euro 443.725.200,00, oltre interessi legali dalla domanda al saldo”.
“Il TAR del Lazio, in data 18 luglio 2016, ha respinto il ricorso di Juventus dichiarandolo in parte inammissibile e in parte infondato. Avverso tale decisione è stato presentato ricorso al Consiglio di Stato. L’Udienza dinanzi al Consiglio di Stato, fissata per il 28 febbraio 2023, è stata successivamente rinviata al 28 marzo 2023”, concludeva il club bianconero. Il 28 marzo scorso l’udienza è stata discussa ma ulteriormente rinviata al prossimo 24 ottobre 2023. Lo riporta Calcio e Finanza.