PRIMA SQUADRA
Pavel Nedved Jr scagionato da un avversario: “Si è preso la colpa, ecco perché…”
E’ notizia di ieri la squalifica di Pavel Nedved jr (6 giornate) per insulti e sputi all’arbitro (leggi qui), durante Nuova Lanzese–Atletico Alpignano, gara di Seconda categoria piemontese. Ma a giustificare il figlio dell’ex vice presidente della Juventus, è stato Matteo Calò, facendo chiarezza su quanto accaduto. Le parole riprese da gianlucadimarzio.com:
“Posso assicurare che non è stato Pavel Nedved jr a inveire contro l’arbitro. La squalifica di sei giornate è ingiusta, lui non ha fatto nulla. Garantisco che Pavel Nedved jr è innocente al 100%. Era stato sostituito intorno al 65′. A pochi minuti dalla fine, l’arbitro aveva assegnato una rimessa laterale un po’ dubbia a noi. Loro erano un decisamente nervosi e uno della loro panchina ha iniziato ad inveire contro l’arbitro. Ma vi assicuro che non si trattava assolutamente di Nedved jr. Sono volate parole un po’ forti. Dalla loro panchina, un calciatore ha iniziato a recriminare in modo acceso contro l’arbitro, che era girato di spalle in quel momento. Il direttore di gara si è avvicinato alla panchina per prendere dei provvedimenti. Non avendo visto, solitamente vengono sanzionati l’allenatore o il capitano della squadra. Ma è stato lo stesso Nedved ad assumersi una colpa che non aveva. Io ho sentito la voce di chi stava polemizzando con l’arbitro. E non era la sua. A fine partita sono andato dall’arbitro, dicendogli che non mi sembrava giusto dare la colpa ad un ragazzo che in realtà non aveva fatto niente. Mi ha risposto che “una volta assunta la colpa, non poteva sorvolare sull’accaduto”. Lo comprendo. Negli spogliatoi, mi è stato riferito che lui comunque andrà via per un po’ di tempo e si è sacrificato per non far espellere altri compagni“.