RUBRICHE
Pagelle Juventus-Lazio 3-0
Pagelle Juventus-Lazio 3-0. La Juventus chiude il 2022 con una vittoria pesantissima in casa contro la Lazio di Maurizio Sarri, scavalcandola in classifica e prendendosi il terzo posto in solitaria.
Per i bianconeri un punto dal Milan secondo e a 10 punti di distanza dal Napoli di Spalletti, primo incontrastato con 41 punti. Soli 2 punti in meno rispetto alla Juventus 18/19 che chiuse alla 15esima ne aveva 43, vincendo il campionato già a Marzo.
In pochi ci credevano fino a solo poche settimane fa, Max Allegri per primo ha dichiarato che solo 5 giornate fa pensava che sarebbe stato soddisfatto di chiudere al 13 di novembre con almeno 5 o 6 punti di distanza dal 4 posto.
La Juventus di Allegri ha trasformato le grandi assenze in un punto di forza. Chiesa, Pogba, Di Maria assenti dal campo per periodi prolungati hanno portato Max Allegri a rigenerare due giocatori come Kean e Rabiot, e a fare di giovanissimi come Miretti e Fagioli perni assoluti della squadra.
Gatti in grande crescita, così come Kostic e un Milik che conferma la sua altissima media gol in bianconero. Prima delle Pagelle, però,come di consueto, diamo una veloce occhiata al tabellino della gara.
Pagelle Juventus-Lazio 3-0, il tabellino della gara
Marcatori: 43′ Kean, 54′ Kean, 89′ Milik
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Locatelli (84′ Paredes), Rabiot, Fagioli, Kostic (64′ Chiesa); Kean (62′ Di Maria), Milik. All. Allegri. A disp. Pinsoglio, Scaglia, Bonucci, Rugani, Barbieri, Miretti, Soulé.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj (68′ Gila), Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic (77′ Marcos Antonio), Cataldi (58′ Vecino), Basic (58′ Luis Alberto); Romero (68′ Cancellieri), Felipe Anderson, Pedro. All. Sarri. A disp. Maximiliano, Adamonis, Kamenovic, Radu, Bertini.
ARBITRO: Massa di Imperia
AMMONITI: 25′ Gatti, 27′ Bremer, 28′ Milinkovic-Savic
Pagelle Juventus-Lazio 3-0: la difesa
Wojciech Szczesny: 6,5. Sono 576 minuti di imbattibilità per la Juventus se combiniamo i minuti giocati da Tek con quelli giocati da Perin, numeri che iniziano ad essere notevoli. Durante il primo tempo il portiere polacco non è chiamato in causa praticamente mai. Discorso diverso nel secondo tempo, in cui mette i guantoni su una carambola che poteva favorire Luis Alberto. A tempo scaduto si guadagna mezzo voto in più con un volo scenografico sul tiro di Felipe Anderson.
Federico Gatti: 6,5. Sufficienza abbondante per lui,protagonista di una prestazione molto solida. Nonostante fosse partito col piede sbagliato facendosi ammonire al 20esimo minuto, si riprende e tiene a bada Felipe Anderson che è costretto a girargli al largo, complice anche l’assenza di un centravanti di ruolo. Federico però è in grande crescita, anche lui sembra aver acquisito sicurezza nei propri mezzi.
Gleison Bremer: 6.5. Serata abbastanza facile per lui, che giganteggia con disinvoltura e consolida il suo status da leader della difesa.
Danilo: 6. Anche per lui serata senza troppe difficoltà. Usa la sua esperienza per non dare spazio agli avversari. In alcune occasioni Romero lo punta, ma il brasiliano non si fa mai saltare.
Pagelle Juventus-Lazio 3-0: il centrocampo
Juan Cuadrado: 6. Va in difficoltà su Pedro, che alcune volte lo salta, mentre altrevolte è il colombiano a perdere la marcatura sullo spagnolo. Scompensa qualche attenzione difensiva con un buon apporto in fase offensiva. Prestazione sufficiente anche per lui, che era stato protagonista in negativo nelle scorse giornate.
Manuel Locatelli: 6,5. Si rende protagonista di ottime giocate, come quella del2-0: apre il campo a Kostic senza nemmeno guardare, lasciando intendere che l’azione fosse stata già provata in allenamento. Si vede che sta lavorando molto sulla costruzione del gioco, e i miglioramenti si vedono. (dall’84 Paredes sv).
Adrien Rabiot: 7,5. Ennesima grande partita per il francese, che ormai sembra essere diventato una garanzia. Giocatore diventato inamovibile dall’11 di Allegri, decisivo nella streak di vittorie bianconera. Recupera il pallone dell’1-0 rubandolo a Milinkovic–Savic. Sulla rinascita juventina c’è la mano (anzi, il piede) di Adrien Rabiot.
Nicolò Fagioli: 6,5. Rispetto a Miretti, Allegri ci ha messo un po’ di più a dare fiducia a Nicolò. Ora che ha guadagnato la fiducia, però, il tecnico dal campo non lo toglie più. Altra partita di grande qualità e disinvoltura per lui.
Filip Kostic: 7. La fascia sinistra del campo di gioco dell’Allianz Stadium è di sua proprietà. Percorre la fascia con grande intensità, e quando riesce a sfondare in attacco si rende pericolosissimo. Notevole lo stop sull’azione che porta al 2-0 di Moise Kean. (dal 65′ Chiesa 6,5 – Entra in campo con veemenza facendo l’esterno a tutta fascia. Regala l’assist a Milik per il tris).
Pagelle Juventus-Lazio 3-0: l’attacco
Moise Kean: 8. Al suo pallottoliere si aggiungono altri due gol, dopo quello con l’Hellas. Col primo gol taglia le gambe alla Lazio, col secondo la distrugge. (dal 61′ Di Maria 6 – Un antipasto del Mondiale, qualche luce)
Arkadiusz Milik: 7. Ottima forma fisica e mentare per il polacco, che chiama costantemente il pallone e non è mai “nascosto” tra i difensori ma sempre volenteroso di entrare nel vivo della manovra. E’ lui a recuperare il pallone a centrocampo nell’aione che porta al 2-0. Egoista come un attaccante quando potrebbe passarla a Fagioli preferendo calciare in porta, all’ultimo minuto segna anche.
Il Mister
Massimiliano Allegri 7,5 – Dalla crisi nera alla rinascita il passo è stato breve, dal non avere più obiettivi ad averne 3: 6 gare con una fase difensiva impeccabile.A dieci punti dal Napoli capolista, ma qualcosa sta cambiando.