SERIE A
Napoli, i retroscena sulla permanenza di Conte: la figura della moglie e il ruolo chiave di Manna
Dietro le quinte della scelta di Antonio Conte: ecco perché ha detto sì al Napoli ed ha rifiutato la Juventus

Dallo scudetto alla conferma, passando per emozioni forti, intuizioni decisive e un corteggiamento sfumato: la decisione di Antonio Conte di proseguire la sua avventura sulla panchina del Napoli è frutto di una combinazione di fattori umani e strategici, che hanno prevalso anche sul fascino di un clamoroso ritorno alla Juventus.
Dopo il triplice fischio di Napoli-Cagliari, che ha sancito il trionfo azzurro in campionato, Conte si è preso qualche giorno di riflessione. Ma ciò che sembrava una pausa tecnica si è rivelato un momento cruciale, in cui si è giocata la vera partita. In quei giorni, qualcosa è cambiato: Napoli, che fino a poco tempo prima era solo un’idea, si è trasformata in una realtà viva e pulsante.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il tecnico salentino ha avuto una sorta di epifania: la parata sul Lungomare, con oltre 350.000 tifosi accorsi a festeggiare la squadra, lo ha travolto. “Ha vacillato”, si legge, colpito dall’amore viscerale di una città che in pochi mesi lo ha adottato come uno di famiglia.
Ma tra i fattori che hanno pesato sulla scelta finale c’è anche il ruolo chiave della moglie, Elisabetta. Legatissima a Napoli, come confermato da un video diventato virale in cui rassicura un tifoso preoccupato per l’addio del marito con un inequivocabile: «Farò di tutto». E così è stato. Il “lavoro” silenzioso e determinante della compagna di vita ha avuto un peso non trascurabile nella scelta dell’allenatore.
A rafforzare questa spinta emotiva, è intervenuto con intelligenza Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli, abile nel leggere le esitazioni del suo tecnico, ha scelto una linea morbida: niente pressioni, solo un invito a “prendersi qualche giorno”. Una mossa che ha fatto breccia, lasciando che fosse Conte stesso a maturare la decisione.
Sul fronte operativo, un altro protagonista ha giocato un ruolo decisivo: Giovanni Manna. Il nuovo direttore sportivo del Napoli ha avuto l’intuizione di anticipare a giovedì scorso il colloquio risolutivo con Conte, muovendosi in anticipo rispetto all’assalto atteso (ma poi sfumato) della Juventus. Manna ha toccato i tasti giusti, offrendo al tecnico una visione concreta e ambiziosa del futuro azzurro, tale da mettere in secondo piano ogni suggestione bianconera.
Alla fine, la scelta è arrivata: Antonio Conte resta al Napoli. Una decisione presa col cuore, con la testa, ma anche con un pizzico di destino, in una città che lo ha conquistato e che ora sogna in grande con lui.
