NEXT GEN
Marotta: “In tre per lo scudetto, noi al vertice ovunque. Avremo l’Under 23. Sugli arbitri…”

Beppe Marotta, intervenuto in conferenza stampa al termine dell’Assemblea dei Soci dell’Inter, ha toccato diversi argomenti tra i quali la lotta Scudetto e Under 23. Di seguito le sue parole.
VERSO NAPOLI-INTER – “È un momento interlocutorio. In campionato mancano 12 giornate e tantissimi punti. Quello che voglio sottolineare sono le performance della nostra squadra, che ci vedono nello scenario italiano, europeo e mondiale essere vertice in Italia. Questo è motivo di grande soddisfazione e orgoglio e va a coronamento del lavoro di tutti. È un premio alla serietà della proprietà che ha voluto dare il proprio apporto: essere primi in campionato, l’unica squadra che rappresenta l’Italia nelle fasi finali della Champions League, essere ancora oggi tra le otto squadre che si disputeranno la conquista della Coppa Italia è motivo di grande orgoglio. E depone per dire che l’Inter, rispetto ai suoi obiettivi, sta facendo. Come finirà non si sa, possiamo considerare che è uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni. Ci sono tre squadre accreditate e i giochi sono aperti, assisteremo a un finale entusiasmante. Vogliamo essere protagonisti”.
LA STRATEGIA SUL MERCATO: “Sicuramente non si potrà parlare di rivoluzione. Siamo orgogliosi del lavoro fatto da tutti, Ausilio, Baccin e Zanetti, nel corso degli anni abbiamo messo tasselli importanti che sono una conseguenza logica della nostra filosofia. La prima è creare uno zoccolo duro di italiani, poi andare alla ricerca di quei professionisti – anche avanti negli anni – che hanno potuto dare apporto di esperienza e qualità. Siamo proiettati sul futuro, e Ausilio sta monitorando le situazioni che possono presentarsi. Le critiche ricevute in questi giorni fanno parte del gioco, dobbiamo accettarle. Mantenere la totalità dell’organico all’inizio della stagione vuol dire aver fatto un lavoro positivo. Mantenere una squadra che ha vinto lo Scudetto l’anno scorso è motivo di orgoglio e tranquillità e noi siamo tranquilli. Il modello di riferimento sarà leggermente modificato, in quanto la filosofia della società è di tornare a fare investimenti su profili giovani che garantiscano asset patrimoniale e che possano dare un apporto di qualità a questa squadra di valori importanti”.
POLEMICHE SUGLI ARBITRI: “È costume della nostra società non sbilanciarsi pubblicamente sugli operati degli arbitri. È un ruolo molto difficile. In questo momento magari in alcune occasioni ci sono decisioni che possono generare confusione in chi le vede. È una cosa collegata al protocollo del VAR. Sono da sempre favorevole alla tecnologia in campo, ma chiaramente la tecnologia deve sempre riportare alla soggettività e centralità dell’arbitro. Ben vengano gli episodi oggettivi che le immagini non possono smentire e si avrà una decisione chiara. Laddove interviene il VAR per episodi particolari va ancora perfezionato nell’ottica dell’utilizzo del protocollo. Credo che tutto possa essere affrontato a fine stagione”.
SQUADRA UNDER 23: “Posso dire ufficialmente che noi stiamo allestendo il modello dell’Under 23 a cui daremo poi successivamente un naming preciso. Chiaramente presenteremo la domanda in federazione, non credo ci saranno problemi. Dalla stagione 2025/26 avremo la seconda squadra. In linea di massima giocheremo a Monza. La stiamo allestendo insieme e valutando un po’ tutto: organico, modello e conduzione tecnica. In questo momento siamo a livello di ipotesi: non sono in grado di esprimere altre valutazioni”.
