PRIMA SQUADRA
Maifredi: “Il corto muso è un’offesa al calcio. Come mai Vlahovic alla Fiorentina era un fenomeno e ora…”
Gigi Maifredi, ex allenatore della Juventus, intervistato da TuttoJuve.com ha parlato dell’attuale squadra bianconera e del suo momento: “La Juventus difficilmente riesce a fare la partita, ma attendere e ripartire è un qualcosa di radicato nella mentalità dell’allenatore. Allegri vive soprattutto di contropiede, su questo bisogna esser onesti. Nel periodo d’oro, ovvero quello dei 5 scudetti di fila, allenava delle squadre piene zeppe di campioni, poteva vincere due Champions ma non c’è riuscito. Il famoso ‘cortomuso’ è una offesa al calcio, perché non ti compete se sei una squadra forte. Poi Varenne non vinceva mai così, in dirittura li staccava sempre tutti ed è quello che ad oggi la Juve non riesce a fare”.
Poi, su Vlahovic: “Se è quello degli ultimi tempi non sarebbe un dramma, se dovesse tornare quello della Fiorentina lo considererei incedibile. Ma la vera domanda è un’altra: come mai dal fenomeno che era, è tornato ad essere normale? Bisogna chiederlo all’allenatore e al suo staff, la risposta possono averla solo loro. Sta passando un periodo in cui non è in forma dal punto di vista mentale, l’attaccante vive nel suo mondo e se non si sente credibile può andare in difficoltà. Ha visto negli sguardi dei dirigenti e dei compagni che è calata la sua credibilità, questo francamente potrebbe essere un problema. Se fossi nell’allenatore della Juve, lo inviterei fuori a cena per capire dove sbaglio e quali sono i miei errori. E’ giusto coinvolgere anche così un giocatore”.