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Lo scopritore di Carnesecchi: “È di famiglia bianconera. Vice Szczesny? No, è il portiere del presente…”

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In esclusiva a TuttoJuve, l’attuale dirigente del Santarcangelo Luca Scattolari, uno dei primi a scoprire Marco Carnesecchi, ha parlato delle voci di mercato in casa Juventus.

“La sua famiglia è juventina, ma non so quale sia la sua preferenza. Poi quando diventi professionista, magari perdi un po’ di tifo. Lui è stato bianconero per tanti anni a Cesena, è un abbinamento di colori che gli è piaciuto e forse lo vorrà vestire nuovamente”.

Voci di mercato bianconere: “La Juventus è sempre stato il simbolo della scuola di portieri italiani, il ricordo ovviamente va a Buffon, Zoff e tutti gli altri. E’ la squadra più vincente, più seguita e con più tifosi, per me la firma con la Juve sarebbe la bella chiusura di un cerchio. Ho seguito tanto la telenovela estiva con la Lazio, era praticamente fatta e poi non si è fatto più nulla. Non ho avuto modo di sentirlo, ma sicuramente merita una società così importante“.

Alla Juventus come vice Szczesny: “La Juventus ci ha ormai abituato a questi passaggi di testimone fatti in maniera scientifica, sono convinto che a quell’età devi giocare ma è altrettanto vero che c’è più pressione e difficoltà a difendere la porta dei bianconeri. Poi, sicuramente, l’ambientamento più graduale in un grande club può essere un valore aggiunto per la sua crescita. Ma per me Carnesecchi non deve essere solo il portiere del futuro, ma anche quello del presente”.

“Se dovessi pensare al ruolo che oggi ricopre Perin, un po’ mi dispiacerebbe perché significherebbe non vederlo quasi mai in campo. Ha 22 anni, difende i pali dell’U21 e davanti in Nazionale c’è solo Donnarumma. Meriterebbe continuità”.

Si parla anche di Vicario, ma potrebbe essere Carnesecchi a raccogliere definitivamente l’eredità lasciata da Buffon? “E’ stato incoronato proprio dal re, perché è stato proprio Buffon ad indicarlo come uno dei suoi successori. Szczesny ha raccolto bene l’eredità, ma noi italiani siamo sempre molto patriottici e vedere un italiano difenderla è sempre una apoteosi. Per anni è sempre stata la Juventus a garantire i difensori alla nostra nazionale, è strano vedere ad oggi soltanto Bonucci. Io, nel caso, gli consiglierei di accettare la Juve, poiché questa è un’occasione che capita poche volte nella vita”.

Collaborazioni: Juventus Planet.
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