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Arkadiusz Milik: “In passato sono stato vicino alla Juve. Posso giocare con Vlahovic…”

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Dopo l’esordio in campionato contro la Roma, il neo acquisto bianconero Arkadiusz Milik, si presenta alla stampa per raccontare il suo passaggio alla Juventus. Diretta testuale con aggiornamenti a partire dalle ore 14.30.

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Cosa significa per te arrivare alla Juve a 28 anni?
È un momento molto speciale della mia vita, è sempre stato il mio obiettivo giocare in club così grande. Voglio dare qualcosa di speciale alla squadra, fare bene e fare tanti gol”.

Allegri ha detto che puoi giocare con Vlahovic:
Ho fatto appena 2-3 allenamenti con la squadra, non ci sarà anche ora tanto tempo. Posso farlo, l’ho fatto spesso in nazionale con Lewandowski. Sceglie il mister, io faccio tutto quello che posso durante gli allenamenti per farmi notare“.

Sei mai stato vicino alla Juve?
“Sì ero vicino ma le cose sono andate in modo diverso. Tante volte il mio nome è passato attorno alla Juventus, 2-3 anni fa poteva concretizzarsi ma alla fine non si fece nulla”.

Che Milik torna in Italia?
“Sto bene fisicamente. Ho fatto 30 gol in 50 partite però quello che ho fatto non conta più, conta solo quello che si fa nel presente e la prossima partita. Ora scrivo nuove pagine, questa è la cosa più importante“.

La tua posizione preferita?
“Il mio ruolo è fare gol… mi piace giocare sia da sola che con due punte. La squadra la sceglie il mister, decide lui”.

Sul Napoli, come sarà affrontare la tua ex squadra?
“Non ho guardato il calendario. Quando giocheremo lì non lo so. Cosa non ha funzionato in azzurro? Quando volevo andare via le cose non sono andate come volevamo tutti e sono finto fuori rosa“.

Cosa ti hanno insegnato gli allenatori che hai avuto in passato?
Ogni allenatore è diverso e vede il calcio in maniera diversa. Da ognuno puoi imparare e crescere, volevo apprendere da ognuno e spero di averlo fatto. Ho avuto allenatori davvero bravi“.

Sulle sfide della Juve a Napoli:
“Erano sempre partite speciali. Penso anche che non sono primo e ultimo giocatore che vestire tutte e due le maglie. Ora gioco nella Juve ed è questo che mi importa”.

Cosa è successo negli ultimi mesi a Marsiglia?
A fine campionato volevo restare a Marsiglia, c’era un buon progetto. Poi le cose sono un po’ cambiate, mister e giocatori nuovi. Per me è arrivata un’opportunità importante e ho deciso di fare questa scelta“.

Vlahovic somiglia a Lewandowski?
Difficile paragonare i giocatori. Dusan è molto giovane, sicuramente forte mentre Lewandowski è in un altro momento della carriera. Sono tutte e due forti, per gli attaccanti parlano i numeri. Dusan è giovane e ha un grande futuro davanti a sé, è un momento difficile per fare un paragone“.

Sui tuoi primi gioni alla Juve e a Torino?
Con Szczesny ci conosciamo da tanto tempo, da quando sono arrivato l’atmosfera nella squadra è davvero buona. Sicuramente le strutture qui son incredibili, qui non devi pensare a niente, solo giocare a calcio. Qua non ti manca niente, ci sono tante persone che lavorano per i ragazzi“.

Collaborazioni: Juventus Planet.
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