PRIMA SQUADRA
Tudor: “Grande lavoro alla Lazio. Non voglio ripetermi su Douglas. Ecco chi non ci sarà…”
La conferenza stampa di presentazione di Igor Tudor alla vigilia del big match di Serie A tra Lazio e Juventus

Domani sera la Juventus affronterà la Lazio in campionato. Alla vigilia del match, Igor Tudor presenta la sfida in conferenza stampa a partire dalle 13:45. Di seguito le dichiarazioni del tecnico bianconero.
Come stanno Vlahovic, Gatti e Koopmeiners? “Dusan sta bene. Ha fatto tutta la settimana con noi. Invece gli altri non ci saranno, a parte Gatti che ha fatto una piccola parte con noi e verrà in panchina”.
Come si affronta la Lazio? Ha voglia di rivincita? “Non ho mai parlato dopo la mia avventura alla Lazio. Lo scorso anno abbiamo fatto un grande lavoro e siamo andati in Europa League. Poi ho preso una decisione in serenità e voglio bene a tutti. Domani sarà una partita diversa rispetto a Bologna, ma hanno altre qualità. La Lazio è una squadra esperta con giocatori forti. Dobbiamo stare attenti su tutti. Noi però dobbiamo concentrarci su noi stessi”.
Cosa servirà per ricostruire la Juve? “È una domanda sul futuro e non voglio rispondere. Noi dobbiamo concentrarci sul presente e non pensare al futuro. Poi vedremo”.
Che Juventus vorrebbe rivedere domani? “Ci sono stati tanti pezzi fatti bene. Ho visto ottimi primi tempi come a Roma, dove abbiamo creato e giocato molto bene. Dobbiamo dare il massimo in ogni momento”.
Come mai non avete mai segnato nei secondi tempi? “Non penso mai a queste robe qua. Io alleno sempre per andare forte. Noi dobbiamo andare sempre forte e uguale. Questa è la mentalità che vogliamo tenere”.
Questa partita è una finale per la Champions? Come sostituirà Cambiaso?
“Su Cambiaso sai già la risposta. È una finale da 6/7 partite per voi. È una partita importante, ma se perde le ultime due… Questa è la più importante perchè la prima”.
Su Douglas Luiz? “Ho parlato 2/3 volte su di lui e non voglio ripetermi. È un giocatore forte, gli voglio bene e spero possa dare tanto fino alla fine”.
È soddisfatto di quello che sta facendo? “Non sono mai contento. Un allenatore non può mai essere contento. Io vedo tanta positività nonostante le difficoltà. La chiave è non esser mai contento”.
Lei è convinto della qualificazione in Champions? “Si sono convinto, ma sono convinti tutti. Tutte le squadre pensano di essere forti. Poi c’è il campo. A volte le parole sono fumo. Bisogna prepararsi bene”.
— TERMIA QUI LA CONFERENZA STAMPA —
