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Allegri e Bremer in conferenza: “Dobbiamo arrivare in fondo. Torna Cuadrado. Su Chiesa e Pogba…”

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La Juventus, domani sera, farà il proprio esordio in Europa League contro il Nantes, gara valida per i sedicesimi di finale. Bremer e Mister Allegri presentano in conferenza stampa il match. Diretta testuale con aggiornamenti a partire dalle ore 14:30.

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Prende la parola Gleison Bremer…

Con che ambizioni la Juventus gioca l’Europa League?
E’ una gara importante, dobbiamo arrivare in fondo ma una gara alla volta. Inizia domani. Siamo una bella squadra, un bel gruppo, abbiamo fatto qualche gara non all’altezza ma abbiamo vinto otto gare di fila in campionato. La squadra c’è”.

Come si trova con la difesa a tre?
Ho iniziato a quattro, ora a tre, mi trovo bene, sono a disposizione del mister”.

Che bilancio fa della sua avventura?
Positivo. Ho fatto qualche gara non all’altezza ma mi sono ritrovato, la crescita c’è stata e il prossimo anno sarà importante”.

Perché si riferisce al prossimo anno?
“Ci hanno dato 15 punti, non sappiamo se ci saranno o no. Dobbiamo finire la stagione e pensare alla prossima, le aspettative saranno diverse partendo da zero. La fase difensiva passa dagli attaccanti ma tutta la squadra sta facendo bene e dobbiamo continuare così”.

L’Europa League è una chance per tornare in Champions League?
“Dobbiamo dare il massimo e guardare ogni gara come una finale e vedere poi cosa succede”.

Dove la sta migliorando Allegri?
“Al Torino giocavo a uomo, qui a zona, in questo sto imparando dal mister”.

Cosa conosce del Nantes?
“E’ una squadra ordinata, che gioca bene il pallone, molto francese. Dobbiamo star bene, davanti abbiamo qualità per fare gol”.

Prende la parola Mister Allegri…

Recupera qualcuno per domani?
“Cuadrado anche se non sarà al 100%. Bonucci ci sarà, sarà convocato per fargli respirare il clima squadra. Poi sono tutti disponibili tranne Pogba e Kaio Jorge”.

Il valore di questa partita?
“Domani inizia l’Europa League, è il percorso europeo. Siamo stati eliminati in Champions ma può essere una porta d’accesso alla prossima Champions. C’è lo spareggio con il Nantes per andare poi agli ottavi e cercare di arrivare in fondo”.

C’è rabbia per l’eliminazione Champions?
“Essere usciti ci ha lasciato amaro in bocca e rabbia. L’Europa League non è semplice, giocarla e vincerla. Il Nantes viene dalle ultime 10 gare con una sola sconfitta contro il Marsiglia, facendo 6 clean sheets. Hanno giocatori veloci, tecnici, domani dobbiamo mettere le basi per poter andare a Nantes con un buon vantaggio”.

Confermerà il tridente davanti?
“Stamattina abbiamo fatto allenamento, devo ancora valutare per domani e Spezia chi far giocare”.

Vincere questa competizione può pesare sulle scelte del suo futuro?
“Siamo concentrati sul presente, facciamo un passo alla volta. Non dobbiamo perderlo assolutamente, deve essere la nostra forza da qui alla fine. In campionato, in Coppa e in Europa. Lavorare e migliorare alcune cose, la gestione della palla va fatta meglio, e dobbiamo cercare di recuperare più punti possibili in campionato”.

Giocare giovedì l’Europa League può pesare?
“L’Europa dà la possibilità di riempire il calendario. Stare settimane senza giocare è noioso, meglio giocare domenica-mercoledì o, visto che il mercoledì non possiamo, allora domenica e giovedì”.

Quanta voglia di cancellare l’avventura in Champions?
“Per me domani è un debutto in Europa League. A maggior ragione serve rispetto del Nantes. I ragazzi stanno dimostrando di essere squadra, servono impegno e rispetto”.

Su Pogba:
Speriamo di averlo prima possibile, è ancora indietro. Va valutato giorno dopo giorno, un passettino alla volta. Milik, prima non l’ho citato, sta recuperando ma ancora non è recuperato”.

Sulla discussione con il tifoso, si sente un condottiero di questa società? “Non sono un condottiero ma un allenatore. Alla base di tutto c’è la società. Ci sono momenti e momenti, in alcuni momenti vanno fatte delle cose. Adesso la compattezza deve fare la differenza, a una squadra a cui vengono tolti 15 punti dalla sera alla mattina c’è scombussolamento. E devi trovare situazioni per ricompattarci velocemente. Infatti abbiamo perso col Monza in casa, è stata un’altra mazzata dopo la reazione con l’Atalanta. Ora ci siamo riassestati, serve un passettino alla volta: dobbiamo vincere per preparare al meglio lo Spezia”.

Giocare su più fronti aiuta a non pensare alle vicende extra-campo?
“Per noi come gruppo squadra il -15 è il passato, non ci dobbiamo pensare. Dopo lo scombussolamento, abbiamo capito che c’è un obiettivo. Le altre cose non ci riguardano, noi guardiamo quello che succede in campo”.

Come sta Chiesa?
“Il fatto che abbia recuperato dopo domenica significa che sta assorbendo le gare che gioca”.

In che posizione mette l’Europa come priorità?
“Alla Juventus devi pensare sempre a vincere. In campionato dobbiamo risalire la china, domani dobbiamo vincere e ci sarà lo stadio pieno ed è un bel segnale da parte dei tifosi. Dopo il – 15 si sono compattati e ci stanno aiutando molto”.

Che Nantes troverete?
“Il Nantes è solido, ha giocatori tecnici. Però permettetemi di mandare un abbraccio al giocatore del Nantes che ha perso un figlio piccolo negli scorsi giorni”.

— TERMINA QUI LA CONFERENZA —

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