Seguici su

PRIMA SQUADRA

Allegri e Alex Sandro in conferenza: “Abbiamo un solo risultato. Proporremo un modulo diverso…”

Pubblicato

il

e3a7ea9f e353 4485 a2fb 654f4f3be55d

La Juventus, domani sera, sarà di scena in Portogallo per mantenere vive le speranze di qualificarsi agli ottavi di Champions League. Alex Sandro e Mister Allegri presentano in conferenza stampa il match contro il Benfica. Diretta testuale con aggiornamenti a partire dalle ore 19:45.

CLICCA QUI PER AGGIORNARE LA DIRETTA

Prende la parola Alex Sandro…

Che valore ha questa partita per voi?
“Ha un grande valore, sappiamo che l’unico risultato che importa è la vittoria. Veniamo qui per vincere, per fare una grande partita. Siamo nel momento di crescita, sappiamo che non dobbiamo più sbagliare“.

Che sensazioni ci sono?
“Vogliamo dimostrare il meglio, non cambia niente a confronto delle altre gare. Pensiamo sempre a entrare in campo, mostrare il meglio, domani sarà così”.

Il Benfica non ha mai perso. Che impresa serve alla Juventus?
“Spero che la sconfitta arrivi domani. Stanno facendo bene, hanno giocatori importanti, ci ho giocato in Nazionale o a Oporto con Otamendi. Sarà difficilissimo ma siamo preparati e faremo una buona partita”.

Come ti trovi da interno di difesa?
Mi trovo benissimo in questo ruolo, sarò sempre a disposizione per aiutare la squadra. E’ diverso ma non cambia molto perché è sempre il lato sinistro”.

Che Benfica trovate domani?
Il Benfica ha giocatori che possono fare la differenza sempre, dobbiamo farci trovare pronti per questa partita. La gara della vita o della morte? Pensiamo solo a vincere, a far di tutto per vincere contro il Benfica”.

Torni a giocare qui dopo averlo fatto col Porto?
Giocare qui è sempre stato speciale, giocare qui è bellissimo, è un grande stadio. Per me è una grande opportunità tornare qui e fare una grande partita”.

Ora è il turno di Mister Allegri

Che gara si attende?
“Abbiamo solo un risultato ma non siamo ancora qualificati agli ottavi, dunque fuori dalla Champions, e nemmeno in Europa League. Dobbiamo iniziare domani ma non dipende da noi, il Benfica è proprietario del suo destino, è una delle quattro squadre in Europa che non ha ancora perso con Napoli, PSG e Real Madrid. Dobbiamo fare una gara come gran parte dell’andata, aumentando il minutaggio dell’intensità. Loro davanti al loro pubblico hanno una spinta diversa ma sarà una sfida particolare: non dovremo avere fretta ma giocare con la stessa compattezza, anzi migliorandola, delle ultime due gare”.

Che approccio avrete domani?
All’andata non avevamo iniziato male. Domani dobbiamo vincere per tenere aperta la porta del turno. Farlo con due gol di scarto sarebbe favorevole, ma sono comunque un’ottima squadra“.

Giocherete con il 3-5-2?
“Coi giocatori che ho ora a disposizione, che stanno facendo bene, domani cercheremo di proporre un modulo diverso. Hanno tanti giocatori dentro al campo, dovremo fare una partita molto buona sotto l’aspetto difensivo. Dovremo fare come all’andata, eliminando gli errori fatti”.

C’è il rischio di avere tensione negativa?
“L’unico rischio che abbiamo, viste le ultime due partite vinte, è che ci sia troppa euforia. C’è il rischio di troppo entusiasmo, di essere troppo positivi, abbassa le difese immunitarie, non vanno abbassate, il percorso è avere la squadra compatta. Quando è compatta, dimostra forza in fase difensiva, L’importante è l’atteggiamento giusto con la massima attenzione, cosa che abbiamo avuto nelle due partite, cosa che è stata altalenante nelle gare precedenti. Sui questo dobbiamo continuare“.

Ha paura che si possa interrompere questo momento “magico”?
“Non dobbiamo fermare questo momento magico ma fare una grande prestazione. Il calcio poi è fatto di episodi: io credo che domani andrà bene, bisogna essere fiduciosi, abbiamo tutto per far bene. Poi domani sera metteremo da parte quel che sarà stato il risultato e ci ritufferemo nel campionato percjé a Lecce è importante. Dobbiamo creare i presupposti per fare risultato: il rischio ora è la troppa euforia che c’è per le due vittorie, l’entusiasmo che ci porta ad abbassare le famose difese immunitarie”.

Uscire dalla Champions sarebbe un fallimento personale?
Sarei molto dispiaciuto ma non pensiamoci. Se il Benfica perde domani e vince l’ultima, non possiamo che andare in Europa League. Facciamo un passo alla volta: la squadra sta bene, fisicamente e mentalmente, l’importante è fare una gara di grande compattezza“.

—TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA—

Collaborazioni: Juventus Planet.
Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *