PRIMA SQUADRA
LIVE – Allegri: “Non cambieremo niente. Alcaraz può giocare. Firmeresti il rinnovo in bianco? Ora non firmerei niente”
Dopo aver raccolto solo due punti in quattro partite, la Juventus punta al riscatto nella sfida di domani dove ospiterà il Frosinone. Max Allegri in conferenza stampa presenta il match: aggiornamenti con diretta testuale a partire dalle ore 14.00.
Che settimana è stata?
“Una buona settimana di lavora come sono state le altre prima dei risultati negativi che ci sono stati. Ora domani abbiamo una partita difficile contro una squadra che gioca bene e crea. Il nostro obiettivo è tornare a vincere”.
Domani si può vedere la difesa a 4?
“No anche perché noi difendiamo sempre a 4 e non dobbiamo cambiare niente”.
Alcaraz può giocare?
“Sono contento di quello che sta facendo. Domani può giocare. Quest’anno abbiamo fatto tre partite simile con Bologna, Sassuolo e Verona. In queste partite può succedere di tutto. A Verona abbiamo fatto delle buone cose, ma dobbiamo tornare ad esser ordinati e compatti”.
Ha ancora entusiasmo ad allenare?
“L’entusiasmo c’è sempre. Lo è sempre stato in tutte le squadre che ho allenato, fino ad oggi alla Juventus. Alla Juve sono 10 anni di lavoro, 2 anni sono stato fermo, che ho fatto parte di questa società. C’è responsabilità. Abbiamo iniziato un progetto quando sono tornato, con la società, prima con il presidente, con Cherubini, Arrivabene. Ora con Giuntoli e Scanavino. Stiamo continuando il lavoro fatto con la società. Alla Juventus devi cercare di vincere. Tutti abbiamo l’ambizione di vincere, tutti facciamo il massimo per farlo. Poi ci sono anche le avversarie. L’altro giorno ho guardato dei dati. I 38 scudetti della Juve sono così divisi: 5 nell’era Carcano, 9 scudetti ora. Poi la Juventus non ha vinto mai più di 2 scudetti di seguito. Questi scudetti hanno ‘drogato’ la realtà delle cose. Vincere tre scudetti è difficilissimo, la Juve non l’ha mai fatto nella storia. La cosa straordinaria sono stati questi anni, siamo in un momento di costruzione. Poi cerchiamo di portare a casa la Coppa Italia e poi l’obiettivo della società, la crescita dei ragazzi. Conta la partita di domani. Contano i 3 punti fondamentali per riprendere il cammino. Serve continuare su questo. Non finisce il campionato domani, servono minimo 70 punti. Questo passaggio a vuoto può essere utile per la crescita della squadra”.
Cosa ha voluto costruire in questi giorni?
“Per costruire bisogna far fatica e grande sacrificio, però se non hai equilibrio rischi di farti male. Per noi è importante concentrarci su quello che dobbiamo fare e qualificarci per la Champions, poi tutto il resto non conta. Dobbiamo concentrarci sulla partita di domani e fare un tot di punti per la Champions”.
Vlahovic gioca nonostante la diffida?
“Domani andrà in campo la formazione migliore. Ho già passato questi momenti e sta a noi rovesciare questo momento. Nessuno può regalarci una vittoria. Vincere ci farebbe vedere le cose in un altro modo come succede sempre. Non eravamo dei fenomeni e non siamo diventati brocchi ora. Per noi è un’opportunità di crescita. Dopo quella di domani mancheranno 12 partite dove dobbiamo fare i punti per la Champions”.
Firmeresti in bianco per restare?
“In questo momento non firmerei niente, perchè ho un contratto. Adesso bisogna portare la Juventus in champions”.
Rabiot come sta? Teme più Atalanta o Bologna?
“Per la corsa Champions ci sono Atalanta, Bologna, Roma e Lazio. Ci sono tante squadre pericolose. Rabiot domenica non ha fatto una bella partita e lui lo sa, però ha fatto gol e ha fornito una bella palla a Vlahovic.Sono molto contento di lui. Farà tre mesi finali al suo livello”.
Troppo presto per il tridente?
“Lavoreremo in futuro per mettere un tridente con Yildiz, Chiesa e Vlahovic. Anche quando giochiamo con Cambiaso lui è un giocatore offensivo. Abbiamo preso troppi gol nelle ultime partite e non va bene”.
Ha in mente la formazione per vincere domani?
“Spero di indovinare la formazione. Nel caso in panchina ho giocatori importanti e spero di sistemare la formazione. Il Frosinone è una squadra che tira tanto in porta con giocatori molto bravi tecnicamente”.
Il tuo futuro è legato ai risultati? Ci descrivi Alcaraz?
“È un giocatore tecnico con un buon tiro. Lui, per me, è una mezzala offensiva. La Juventus è una società che sarà pronta per programmare il futuro, perchè Scanavino, Manna e Giuntoli programmeranno al meglio il futuro. Io devo lavorare sul raggiungimento del nostro obiettivo e cercare di vincere domani e superare questo momento”.