PRIMA SQUADRA
Kalulu: “Mai avuto paura del riscatto. È bello essere alla Juventus. Io ero in prestito lo scorso anno, ma…”
Kalulu carico per il Mondiale per Club: “Siamo felici di essere i primi a viverlo. Alla Juve c’è entusiasmo e voglia di squadra”

A pochi giorni dal debutto della Juventus nel Mondiale per Club contro l’Al Ain, il difensore bianconero Pierre Kalulu ha parlato ai microfoni di SportMediaset, esprimendo emozioni, ambizioni e riflessioni sul finale di stagione e sul futuro.
“È molto importante per noi questa nuova competizione. È un Mondiale comunque, anche se di club, e siamo felici di essere i primi a partecipare a questa competizione”, ha dichiarato Kalulu, sottolineando l’orgoglio di prendere parte a un torneo internazionale dal sapore storico.
Il difensore francese si è poi soffermato sulla conclusione della scorsa stagione, che ha visto i bianconeri conquistare un posto in Champions League:
“Penso al mio livello e al finale di stagione, dove abbiamo chiuso il campionato con la qualificazione Champions e proveremo a finire così. Abbiamo in testa come dobbiamo finire e come dobbiamo giocare”.
Quanto al futuro, Kalulu tiene i piedi per terra, anche se nella sua agenda il nuovo campionato è già segnato:
“Ho avuto la Nazionale, poi la Juventus qui al Mondiale… Dopo avremo tempo per riposare e poi ripensare al nuovo campionato e agli obiettivi”.
Il clima all’interno dello spogliatoio bianconero, secondo il difensore, è più che positivo:
“C’è molto entusiasmo e voglia di fare tanto lavoro di squadra, abbiamo bisogno di tutti per restare a un livello così alto”.
Kalulu ha poi commentato il suo riscatto da parte della Juventus, dopo la stagione in prestito dal Milan:
“È bello essere alla Juventus. Io ero in prestito lo scorso anno ma ho da subito provato a essere dentro l’ambiente e dentro la mentalità. Nella testa ero già dentro questo progetto, anche prima del riscatto”.
Sulle novità del torneo iridato riservato ai club, il classe 2000 ha le idee chiare:
“È una competizione che scopriremo, ma dentro il campo poi sarà solo calcio. Lì ogni pensiero passa e pensi solo a giocare”.
Infine, un passaggio sulla serenità con cui ha vissuto l’incertezza legata al suo futuro:
“Mai avuto paura, ho fiducia nel mio lavoro e provo sempre a dare il massimo e a essere performante in campo. Io ho cercato solo di essere serio con me stesso e fare il meglio”.
La Juventus si prepara dunque all’esordio mondiale con fiducia, solidità e la consapevolezza che, per fare strada, servirà l’impegno di tutti. Kalulu lo sa bene.
