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Juventus, rebus in attacco: Vlahovic enigma. David irriconoscibile, Tudor deve decidere

Vlahovic sempre più ai margini, David a secco da 43 giorni: Tudor cerca la formula giusta per rilanciare l’attacco della Juventus.

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Vlahovic

Fabio Capello non le manda a dire. L’ex allenatore, intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, ha espresso i suoi dubbi sulla gestione dell’attacco della Juventus da parte di Igor Tudor.

“Dimmi che attaccante hai e ti dirò chi sei” — ha esordito Capello — analizzando i reparti offensivi delle big di Serie A, con un focus particolare sui bianconeri.

Capello: “Un bomber ce l’avrebbero, ma Tudor non lo fa giocare”

“Nel caso della Juventus – spiega Capello – il discorso è differente perché un centravanti vero ce l’avrebbero, Dusan Vlahovic. Ma Tudor lo tiene in panchina e non lo fa giocare. Non ne capisco il motivo, anche perché né Jonathan David né Lois Openda stanno facendo la differenza. Anzi, faticano a esprimersi come ci si aspettava”.

L’ex tecnico del Milan e della Nazionale prosegue poi con un’analisi più tagliente: “Forse Vlahovic è troppo sicuro di sé, e per questo non gioca. Chissà… Ma ridurre tutto al problema dei rifornimenti mi sembra sbagliato: Conceiçao contro il Milan ha messo quattro palloni interessanti in area, e lì qualcuno doveva esserci. Mi ha stupito anche la sua sostituzione, era l’unico a creare pericoli”.

David, il rischio di un altro flop in attacco

Il match contro il Milan ha aperto ufficialmente la questione: Jonathan David non è ancora riuscito a imporsi. Troppo diverso dal bomber visto con il Lille, quando segnava a raffica (8 gol in 12 partite a questo punto della stagione).

In casa Juve serpeggia un pensiero comune: “Troppo brutto per essere vero”. Il canadese ha iniziato bene — gol all’esordio contro il Parma su assist di Yildiz — ma poi è calato drasticamente. Da 43 giorni non trova la rete, con oltre 300 minuti senza segnare tra Serie A e Champions League.

La condizione fisica non ottimale, la pressione del nuovo ambiente e i pochi rifornimenti lo stanno frenando. Ma alla Juventus non c’è tempo da perdere: il rischio è che David si avviti su sé stesso come accaduto in passato a Kean e Milik.

Un rebus per Tudor

Con Vlahovic ai margini, David in difficoltà e Openda ancora fuori forma, la Juventus si trova di fronte a un problema d’attacco che non può più ignorare. Capello ha acceso il dibattito, ma la soluzione spetta a Tudor, chiamato a scegliere se insistere con i nuovi o rilanciare chi, come Vlahovic, potrebbe ancora fare la differenza.

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