PRIMA SQUADRA
Tudor a DAZN: “Kolo Muani ha tanta voglia di Juve. Voglio una squadra seria. Di Gregorio sta diventando un punto di forza”
Tudor analizza lo stato della Juventus prima del debutto col Parma: mercato, giocatori chiave e obiettivi.

Juventus-Parma, Tudor alza la voce: “Voglio una squadra seria”
La nuova stagione della Juventus parte con parole forti. Igor Tudor, confermato in panchina dopo aver preso il posto di Thiago Motta a campionato in corso, ha parlato in esclusiva a DAZN a pochi giorni dal debutto in Serie A contro il Parma, domenica sera all’Allianz Stadium.
L’allenatore croato non si è limitato a un’analisi tecnica: ha raccontato la preparazione estiva, ha valutato i singoli, ha lanciato messaggi chiari al gruppo e ha aperto anche al mercato. Di seguito, le sue dichiarazioni più rilevanti, rielaborate e contestualizzate per capire davvero la sua visione.
Preparazione estiva: “Meno tempo, ma più qualità”
“Abbiamo iniziato dopo gli altri ma abbiamo anche finito dopo, quindi ci sono vantaggi e svantaggi… abbiamo lavorato di meno, ma i giocatori sono tornati fisicamente meglio.”
Tudor ha evidenziato come la Juve abbia avuto una preparazione atipica, più breve ma intensa. Ha disputato solo 2-3 amichevoli (“forse ne serviva un’altra”), ma ha comunque trovato un gruppo “in buono stato fisico”.
Bremer e Koopmeiners: due pilastri in costruzione
“Bremer non è al massimo ma è a un buon punto… Koopmeiners sta crescendo, ha doti importanti.”
Sul difensore brasiliano, Tudor ammette che serviranno partite per ritrovare la condizione top, ma ne riconosce la centralità. Su Koopmeiners, nuovo mediano bianconero, il giudizio è positivo: un giocatore versatile, intelligente, con margini di crescita.
Mercato: tra sogni e realtà
“Kolo Muani ha tanta voglia di Juve… vedremo cosa succederà.”
“David si è inserito molto bene, ha il goal nelle corde.”
Il tecnico non si nasconde: l’interesse per Kolo Muani è reale, ma tutto dipenderà dal PSG. Più concreta invece la situazione Jonathan David, già in gruppo e subito apprezzato per mentalità e fiuto del gol.
Anche Joao Mario ha convinto Tudor: “Negli ultimi 30 metri ha questo passo leggero… potrà darci una mano”.
Di Gregorio e la nuova leadership silenziosa
“Sta diventando un punto di forza. Ha una voglia rara di crescere.”
Il portiere, al secondo anno, viene promosso pubblicamente: Tudor apprezza la crescita mentale e tecnica di Di Gregorio, ormai considerato un leader silenzioso.
Filosofia e identità: “Una squadra seria che sa quello che vuole”
“Voglio vedere anima, voglia di vincere e di battagliare.”
Tudor chiude con una dichiarazione d’intenti forte: il suo obiettivo è creare una Juventus “seria”, che lavori ogni giorno per migliorarsi, che non si rilassi mai, che combatta su ogni pallone. Un gruppo coeso, affamato e determinato.