PRIMA SQUADRA
Juventus, Spalletti pensa al cambio modulo dopo il derby: “Si può giocare anche con due punte”
Dopo il pareggio col Torino, Spalletti apre al cambio modulo: la Juventus valuta il doppio centravanti e un possibile passaggio al 4-3-3.
La Juventus va alla sosta con l’amaro in bocca dopo lo 0-0 nel derby della Mole contro il Torino. Una prestazione deludente per i bianconeri, incapaci di incidere in fase offensiva e frenati da un super Paleari, decisivo con almeno due grandi parate.
Il problema principale emerso all’Allianz Stadium riguarda la mancanza di idee e concretezza negli ultimi venti metri. Un aspetto che Luciano Spalletti ha riconosciuto apertamente nel post gara, annunciando possibili novità tattiche al ritorno dalla sosta:
“Si può giocare anche con due punte, certo. Openda è una prima o seconda punta e può adattarsi. Le due punte aperte e la punta centrale, 4-3-3. Cercheremo di analizzare tutto con calma, ma sono prove da fare. Vlahovic ha dato disponibilità nonostante non fosse al meglio”.
Come potrebbe cambiare la Juventus
🔸 Ipotesi 3-5-2 o 3-4-1-2
Il tecnico di Certaldo starebbe valutando l’idea di abbandonare il 3-4-2-1 per passare a un modulo con doppio centravanti.
Nel 3-5-2, la prima punta sarebbe uno tra Vlahovic e David, affiancato da Yildiz o Openda.
In un 3-4-1-2, invece, Yildiz agirebbe da trequartista puro alle spalle di due attaccanti, con Openda a supporto di Vlahovic o David.
L’alternativa: il 4-3-3
Spalletti non esclude anche un cambio più radicale verso il 4-3-3, modulo che darebbe più ampiezza e imprevedibilità alla manovra.
In questo caso, il tridente offensivo vedrebbe come centravanti uno tra Vlahovic, David o Openda, con Yildiz e Conceição (o Zhegrova e Kostic) sugli esterni.
L’obiettivo è chiaro: rivitalizzare la produzione offensiva e ridare slancio a una Juventus che, pur solida in difesa, fatica a trasformare il dominio territoriale in gol.
Spalletti: ” E’mancata qualità e fantasia. Zhegrova? Non manca tanto per farlo tornare al top”
