PRIMA SQUADRA
Juventus, quanta gioventù: l’approfondimento sulla squadra del futuro
Negli ultimi anni la Juventus è stata molto criticata per essere una squadra dall’età media elevata, che non punta sui giovani e che li utilizza solamente per portare plusvalenze. Dopo nove anni di dominio incontrastato, era necessaria una rivoluzione, per fornire nuovi innesti ed energie, che avessero però la stessa fame di vittorie.
Andrea Pirlo
Tale operazione comincia con l’arrivo del nuovo allenatore Andrea Pirlo, 41 anni ed una carriera da coach tutta da scrivere.
Mercato
La missione di ringiovanimento prosegue con il calciomercato:
OUT giocatori come Higuain, Pjanic, Matuidi e Douglas Costa
IN giovani come Arthur, Kulusevski, Chiesa e McKennie
Il settore giovanile
Andrea Pirlo ha poi puntato molto sui giovani della Juventus U23, cosa accaduta davvero poco negli ultimi anni, fatta eccezione per Moise Kean.
GIANLUCA FRABOTTA
Schierato a sorpresa nella prima di campionato contro la Sampdoria, Frabotta non si è fatto trovare impreparato ed è riuscito a far pesare pochissimo l’assenza di Alex Sandro. Contro la Spal trova il tanto atteso e meritato primo gol in bianconero.
MANOLO PORTANOVA
Discorso analogo a quello di Frabotta per Manolo Portanova, che ha fornito un buon contributo nelle gare contro Crotone (in Serie A) e Genoa (in Coppa Italia).
NICOLO’ FAGIOLI
Inaspettatamente titolare contro la Spal in Coppa Italia, Nicolò ha giocato una grandissima partita, mettendo in luce le proprie qualità palla al piede e fornendo buoni passaggi ai compagni. I prospetti per il suo futuro sono ottimi.
ALESSANDRO DI PARDO
Entra nel secondo tempo di Juve-Spal a causa dell’infortunio di Bernardeschi e ricopre un ruolo per lui insolito. Di fatto non spinge tanto sulla fascia destra, ma preferisce rimanere in copertura preventiva, in supporto di Dragusin.
HAMZA RAFIA
Gettato nella mischia nel corso della gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Genoa, il giovane tunisino segna un gol pesantissimo che stende il Grifone durante i tempi supplementari. Un impatto straordinario.
RADU DRAGUSIN
La stagione 2020/21 è stata finora per lui quella del salto di qualità. Esordisce prima in Champions League durante il ritorno di Juventus-Dynamo Kiev, poi in Serie A contro il Genoa, ed infine parte titolare in entrambe le partite di Coppa Italia. Si contraddistingue per la grande personalità e solidità, nonostante abbia solo 18 anni.
WESLEY ‘GASOLINA’ DE ANDREADE OLIVEIRA
Il suo esordio avviene in Coppa Italia contro il Genoa partendo titolare. Molta qualità nel dribbling e in velocità. Purtroppo viene messo in difficoltà da un Czyborra in grande forma e questo ha forse penalizzato la sua prestazione.
COSIMO DA GRACA
Entra al 83′ contro la Spal e si mette subito in mostra, tentando una girata volante che viene neutralizzata da Berisha, ma la coordinazione e il gesto tecnico non sono passati inosservati. Dopo pochi minuti, contribuisce al quarto gol firmato Chiesa.
GIACOMO VRIONI
Una presenza finora per l’attaccante albanese contro l’Hellas Verona. I minuti a sua disposizione erano pochissimi e non è riuscito a cambiare il risultato.