RUBRICHE
JUVENTUS – PARMA: LA CHIAVE TATTICA DELLA VIGILIA | ANTONIO MARINO MATCH ANALYSIS

Un Esordio in Campionato Impegnativo
Il primo impegno stagionale in Serie A si presenta subito ostico: di fronte troveremo un Parma guidato da Carlos Cuesta, tecnico visionario e figura tra le più interessanti della nuova generazione europea. Con i suoi 30 anni da poco compiuti, Cuesta è il secondo allenatore più giovane ad aver mai esordito in Serie A, alle spalle soltanto di Elio Loschi, che nel 1939 sedette sulla panchina della Triestina a 29 anni.
Lo Stile di Gioco di Carlos Cuesta
Il calcio proposto dal tecnico spagnolo si ispira direttamente ai principi di Mikel Arteta, di cui è stato stretto collaboratore all’Arsenal. Cuesta predilige strutture dinamiche. Il suo gioco si basa sull’alta intensità, sul dominio posizionale e sulla costante ricerca di superiorità tra le linee. I moduli di riferimento sono il 4-3-3, il 4-2-3-1 e il 3-4-3: sistemi che richiedono grande partecipazione collettiva, ampiezza nei corridoi laterali e un ruolo centrale per esterni e ali, spesso impiegati anche come rifinitori interni o trequartisti ibridi.
L’Approccio Tattico del Parma
Nella gara di domenica il Parma dovrebbe disporsi con un 3-5-2 compatto, pensato per garantire densità centrale e immediate uscite in transizione. La linea difensiva sarà guidata da Delprato, elemento di riferimento nella fase di non possesso per letture preventive e gestione dei tempi di uscita.
Sulle corsie laterali, la chiave sarà la capacità di creare superiorità negli uno contro uno: Valeri e Lovik, i due esterni, vanno affrontati in isolamento per sfruttare eventuali disallineamenti del blocco difensivo gialloblù. Sarà fondamentale muovere rapidamente il pallone per costringerli a lavorare in rincorsa e ampliare il campo in ampiezza.
In fase offensiva, il Parma punterà sulle transizioni rapide. Si affiderà alla qualità verticale di Bernabé, capace di innescare il ribaltamento con pochi tocchi. In avanti, Almqvist agirà in supporto a Pellegrino, con movimenti continui a svuotare o attaccare la profondità. Da parte nostra, sarà cruciale il presidio di Bremer: ci aspettiamo da lui dominio assoluto nel gioco aereo e massima attenzione nel non concedere spazi alle spalle, zona in cui il Parma proverà a colpire con inserimenti diretti.
Le Chiavi Offensive per la Juventus
A sinistra, con Cambiaso, sarà necessario interpretare entrambe le fasi con lucidità. In possesso, il suo movimento dovrà orientarsi verso l’interno, occupando lo spazio tra le linee sul lato sinistro per alzare la qualità della manovra e liberare il corridoio esterno alle ricezioni alte di Yıldız. In non possesso, sarà invece determinante il suo ripiegamento. Dovrà garantire copertura a Kelly e consolidare l’equilibrio del blocco basso.
Thuram sarà chiamato a interpretare il ruolo di incursore con continuità e intensità. I suoi inserimenti centrali, soprattutto a difesa schierata, rappresentano una delle variabili offensive più interessanti per attaccare il cuore della struttura avversaria. In particolare, dovrà garantire presenza e minaccia nella zona di rifinitura, offrendo soluzioni per la conclusione da fuori e costringendo la linea mediana del Parma a collassare centralmente, aprendo spazi laterali e mezze posizioni.
Davanti, sarà cruciale la capacità di creare e occupare gli spazi in profondità. L’obiettivo sarà mettere Jonathan David nelle condizioni ideali per esprimere le sue caratteristiche: attaccare alle spalle della linea difensiva, aggredire il campo in campo aperto e fungere da terminale dinamico nelle situazioni di ribaltamento. La sua capacità di leggere le traiettorie e dettare il passaggio sarà fondamentale per verticalizzare con precisione ed efficienza.
Sulla corsia di destra, l’augurio è che Conceição venga impiegato alto e largo, posizione in cui ha dimostrato di poter incidere con continuità. L’utilizzo sulla trequarti, infatti, tende a limitarne l’efficacia: Chico fatica a gestire il pallone spalle alla porta e soffre il confronto fisico in zone di traffico centrale. Al contrario, ricevendo vicino alla linea laterale, riesce a esprimere al meglio il suo primo controllo e il cambio di passo, muovendo rapidamente il pallone per superare l’uomo. Nella scorsa stagione, nel 70% delle ricezioni in isolamento in quella zona ha generato almeno una situazione di pericolo, a testimonianza della sua incisività quando sfruttato nel suo habitat naturale.
Priorità Tattiche per la Vittoria
Per indirizzare la gara nella nostra direzione, sarà determinante l’equilibrio tra aggressività e gestione. In fase di possesso, la priorità sarà quella di occupare razionalmente l’ampiezza per aprire il blocco difensivo avversario e attaccare con precisione gli spazi lasciati tra i reparti, sfruttando le qualità associative di Cambiaso, la profondità di David e l’uno contro uno di Conceição. Sarà importante mantenere densità e reattività immediata alla perdita del pallone. Questo per limitare le ripartenze verticali del Parma, basate sulla tecnica di Bernabé e sui movimenti senza palla di Almqvist.
Sul piano individuale, ci attendiamo leadership nei duelli difensivi da parte di Bremer, chiamato a garantire dominio nelle palle alte e totale controllo della profondità. A centrocampo, il dinamismo di Thuram potrà rappresentare un’arma tattica fondamentale per rompere l’equilibrio con corse aggressive verso la porta. Servirà una prestazione lucida, intensa e matura, in cui ogni interprete dovrà contribuire con responsabilità alla gestione dei momenti chiave della partita.
Solo attraverso il controllo dei dettagli – tecnici, tattici e mentali – potremo indirizzare un confronto che si preannuncia tutt’altro che semplice.
Contenuto originale – Antonio Marino Match Analysis
Football Analysis Professional – Tactical and Performance Expertise
I marchi, i dati e le immagini citati appartengono ai legittimi titolari. Il presente contenuto è frutto di analisi indipendente e non rappresenta in alcun modo la Juventus S.p.A. L’analisi si basa esclusivamente su fonti pubbliche ufficiali. Tutti i contenuti sono tutelati dalle vigenti normative sul diritto d’autore; è vietata qualsiasi riproduzione non autorizzata