David è arrivato, ma la Juventus guarda avanti: Tudor vuole due trequartisti

Jonathan David è a Torino, pronto a guidare l’attacco della nuova Juventus. Ma il lavoro di Damien Comolli è solo all’inizio. Perché se l’attaccante canadese è stato il primo grande colpo dell’estate, i prossimi innesti riguarderanno soprattutto il reparto offensivo, e in particolare la trequarti.

Igor Tudor, fin dal primo giorno di ritiro, ha impostato il suo 3-4-2-1 su due trequartisti alle spalle della punta. Uno sarà sicuramente Kenan Yildiz, talento esploso nell’ultima stagione e considerato centrale nel progetto. Ma chi sarà l’altro?

Conceicao, giorni decisivi: nuova offerta in arrivo

Il nome forte resta Francisco Conceicao, che Tudor ha già valorizzato nel Mondiale per Club. Il portoghese ha convinto il tecnico, ma la situazione contrattuale è tutt’altro che semplice. La Juventus ha tempo fino al 15 luglio per muoversi prima che la clausola rescissoria del giocatore salga da 30 a 45 milioni: una cifra considerata fuori portata da Comolli e soci.

Proprio per questo la dirigenza bianconera sta provando a trattare con il Porto, facendo leva anche sui 10 milioni già spesi per il prestito. La prima offerta, arrivata alcune settimane fa, è stata respinta, ma a Torino si lavora a una nuova proposta che possa avvicinarsi ai 30 milioni senza toccare la clausola.

Fondamentale sarà anche la volontà del giocatore: dopo qualche incertezza iniziale, legata al minutaggio altalenante e a un contesto instabile, Conceicao ha espresso il desiderio di restare alla Juventus. Il feeling con Tudor e la centralità nel progetto tecnico hanno fatto la differenza.

Non solo Conceicao: Sancho resta un’opzione

Nel frattempo, la Juventus tiene aperta anche la pista Jadon Sancho. L’inglese è un profilo che piace, nonostante i costi elevati e la concorrenza. L’idea, ambiziosa ma non impossibile, è quella di regalare a Tudor una trequarti composta da Yildiz, Conceicao e – perché no – anche Sancho.

Una doppietta che trasformerebbe l’attacco bianconero in uno dei più giovani e talentuosi d’Europa, garantendo qualità, fantasia e profondità.