PRIMA SQUADRA
Juventus, il futuro di Jonathan David è già in bilico: tra gennaio e giugno scenari aperti
Jonathan David fatica a trovare spazio con Spalletti: resterà a Torino fino a gennaio, ma l’estate potrebbe segnare l’addio se non arriverà una svolta nel suo minutaggio.
La Juventus esce dal Franchi con un pareggio per 1-1 che lascia l’amaro in bocca e riapre il dibattito sulla gestione delle risorse offensive. Tra i protagonisti mancati c’è ancora una volta Jonathan David, attaccante canadese arrivato in estate a parametro zero con grandi aspettative ma rimasto finora ai margini.
Anche contro la Fiorentina, in una gara bloccata e difficile, David ha raccolto solo pochi minuti nel finale, senza possibilità di incidere. Il dato più preoccupante è la continuità di questa gestione: dal passaggio da Tudor a Spalletti, il copione non è cambiato. L’ex Lille appare chiuso nelle gerarchie, spesso scavalcato nelle rotazioni, una situazione che rischia di svalutare un patrimonio tecnico su cui la società ha investito molto in termini di ingaggio.
Nonostante le difficoltà e le sirene dall’estero, soprattutto dalla Premier League, la Juventus ha deciso di non muovere l’attaccante a gennaio. La dirigenza, guidata dal nuovo AD Damien Comolli, vuole garantire a Spalletti una rosa profonda per affrontare gli impegni ravvicinati, inclusa la delicata trasferta di Champions League contro il Bodø/Glimt.
Il discorso cambia radicalmente se si guarda al medio termine. La conferma invernale non è una garanzia definitiva: se nei prossimi sei mesi David non riuscirà a convincere Spalletti e a ritagliarsi un ruolo da protagonista, l’addio in estate diventerebbe una possibilità concreta. La Juventus non può permettersi di mantenere un ingaggio pesante senza un ritorno tecnico adeguato e sarebbe pronta a valutare offerte, reinvestendo su profili più funzionali al progetto.
