Juventus, Giuntoli ha già tre dossier aperti: il punto su Vlahovic, McKennie e Gatti

Come riporta il Corriere dello Sport, in un clima ancora sospeso e condizionato dalla corsa alla qualificazione in Champions League, Cristiano Giuntoli non resta a guardare. Il Football Director della Juventus ha già pianificato tre incontri fondamentali per delineare i contorni del futuro bianconero. I protagonisti? Tre colonne dell’attuale squadra: Dusan Vlahovic, Weston McKennie e Federico Gatti. Tre nomi, tre situazioni diverse ma tutte strategicamente decisive per i conti e per l’identità della Juventus che verrà.

Vlahovic, tra rilancio tecnico e nodo ingaggio

Il centravanti serbo, rigenerato dalla gestione Tudor – due assist ieri e prestazioni in netta crescita – resta uno dei punti interrogativi principali. Il contratto in scadenza nel 2026 impone riflessioni a breve termine. Giuntoli ha già avuto almeno due colloqui con l’entourage dell’attaccante, ma l’idea di un prolungamento legato a una riduzione dello stipendio non entusiasma il giocatore. Se da un lato c’è la volontà di costruire su di lui, dall’altro non si esclude una cessione, soprattutto in caso di offerte importanti e necessità di riequilibrare i conti.

Gatti, rinnovo in vista ma senza urgenze

Il difensore azzurro, uno dei simboli del nuovo corso juventino, ha un contratto valido fino al 2028. Una scadenza che permette margini di manovra ampi, ma la volontà del giocatore è chiara: ottenere un adeguamento economico che rifletta il suo nuovo status. Giuntoli ne è consapevole e potrebbe aprire presto un tavolo per il rinnovo, senza fretta ma con l’intenzione di blindare un patrimonio tecnico e umano.

McKennie, sorpreso ma saldo

La situazione più lineare – almeno sul piano sportivo – è quella di Weston McKennie. Il texano, che ha giocato da titolare tutte le gare con Igor Tudor, è sempre più centrale nel progetto. Nonostante il suo nome sia finito (a sorpresa) tra quelli coinvolti nella nuova ondata legata al caso scommesse, McKennie è rimasto concentrato e affidabile. La Juventus lo vede come un uomo immagine anche in vista del Mondiale 2026 negli Stati Uniti, motivo per cui un rinnovo fino al 2028 o 2029 appare altamente probabile.