PRIMA SQUADRA
Juventus, cosa succede ora? Riflessioni in corso su Motta, Fiorentina decisiva
Juventus, dal sogno scudetto alla crisi: la disfatta che riaccende la contestazione

Quella che poteva essere una serata di speranza si è trasformata nell’ennesima disillusione. La Juventus, che avrebbe potuto avvicinarsi a soli sei punti dalla vetta, si ritrova nuovamente al centro delle polemiche. La curva Sud, delusa e amareggiata, ha abbandonato lo Stadium con un quarto d’ora d’anticipo, in segno di protesta. Sul campo, al triplice fischio, i giocatori erano distrutti, mani sulle ginocchia, schiacciati dal peso di una sconfitta che segna un punto di non ritorno. Una parte di Juventus sembra essersi spenta proprio nel momento in cui l’arbitro Sozza ha decretato la fine del match.
Thiago Motta e un futuro in bilico
Dopo una disfatta simile, inevitabilmente, gli occhi si spostano su Thiago Motta. L’allenatore, visibilmente provato, ha vissuto la serata in ginocchio, consapevole di ciò che lo attende. La sconfitta subita non è solo un colpo al morale, ma una frattura che rischia di spezzare definitivamente il suo rapporto con l’ambiente bianconero. Media e tifosi sono ormai in assetto da guerra e Motta appare il primo a rischiare di essere inghiottito in una crisi che non è più una questione di idee, ma di pura sopravvivenza. Già prima di questa debacle, il suo futuro era in discussione: ora, con la peggior sconfitta della Juventus allo Stadium, il discorso si fa ancora più pressante.
Fine imminente?
Chi si aspetta un esonero immediato resterà deluso: almeno per ora, il destino di Motta non è ancora segnato. Tuttavia, la strada verso la conferma si fa sempre più impervia. L’allenatore dovrà dimostrare di avere il controllo della squadra e, soprattutto, di poter evitare i cali vertiginosi che hanno caratterizzato questo finale di stagione. La sfida contro la Fiorentina potrebbe rivelarsi decisiva: un nuovo passo falso potrebbe costringere la dirigenza a un aut aut prima della sosta.
Le alternative: Igor Tudor in pole position
Nel frattempo, inevitabilmente, si inizia a parlare di possibili sostituti. Tra i nomi più accreditati spicca quello di Igor Tudor, attualmente il profilo più in linea con le esigenze di Cristiano Giuntoli. Il croato rappresenterebbe una soluzione immediata, ma solo nel caso in cui la situazione dovesse precipitare ulteriormente. Per il momento, la Juventus non sembra ancora pronta a stravolgere tutto, nonostante la disfatta contro l’Atalanta abbia lasciato ferite profonde.
Il destino di Motta, dunque, resta appeso a un filo: la prossima partita potrebbe essere il vero spartiacque per il suo futuro e per quello della Juventus.

Alasia Dario
10 Marzo 2025 at 10:19
Bisogna agire velocemente, la squadra non segue più l’allenatore, da tempo. Così non si arriva quarti. È fondamentale per il bilancio. Subito Tudor !! Motta non ha l’umiltà necessaria per invertire la rotta