PRIMA SQUADRA
Juve, Kelly ko: chi lo sostituisce? Non solo Gatti, c’è anche un’altra opzione
Juventus, continua l’emergenza: infortunio per Kelly e difesa da reinventare

Dopo il sofferto successo contro il Monza, segnato dall’espulsione diretta di Kenan Yildiz — che comporterà un’importante squalifica —, per la Juventus è arrivato un altro duro colpo: l’infortunio di Lloyd Kelly.
Il problema fisico di Kelly
Il club bianconero ha comunicato che il difensore inglese ha accusato, al termine della partita, un fastidio muscolare alla coscia destra. Gli accertamenti effettuati presso il J|Medical hanno evidenziato “una lesione di basso grado del bicipite femorale”. Tra circa dieci giorni, Kelly si sottoporrà a nuovi controlli per stabilire tempi di recupero più precisi.
Le scelte di Tudor per Bologna
Una brutta notizia per Igor Tudor, che già domenica prossima dovrà affrontare una sfida cruciale contro il Bologna. E non solo: anche il successivo appuntamento contro la Lazio si preannuncia complicato, con la difesa in emergenza. Oltre a Kelly, infatti, il tecnico croato dovrà fare i conti anche con l’indisponibilità di Federico Gatti.
Gli aggiornamenti su Gatti
Il centrale italiano è fermo dallo scorso marzo, quando durante la gara contro il Genoa ha riportato una frattura composta della diafisi del perone. Inizialmente si era parlato di uno stop di circa un mese. Il recupero procede, ma a Torino nessuno vuole forzare i tempi: la sua presenza contro il Bologna resta difficile, anche se in caso di necessità si potrebbe tentare un rientro lampo, sempre valutando con attenzione le sue condizioni.
Le possibili alternative: Savona e Locatelli
In attesa di notizie definitive, Tudor valuta soluzioni alternative. Una delle opzioni è quella di promuovere Nicolò Savona, giovane della Next Gen, che già in passato ha ricoperto il ruolo di braccetto nella difesa a tre. Savona potrebbe affiancare Pierre Kalulu e Renato Veiga nella linea arretrata.
Non è da escludere neppure una mossa più audace: l’arretramento di Manuel Locatelli al centro della difesa. Una scelta già vista in casi d’emergenza durante la stagione, che consentirebbe a Kalulu di spostarsi come braccetto e dare più equilibrio al reparto.
La Juventus è dunque chiamata a trovare soluzioni rapide e funzionali: il piazzamento in Champions League è in bilico e ogni partita da qui alla fine della stagione sarà decisiva.
