PRIMA SQUADRA
Juve-Genoa: la prima formazione di Tudor e le possibili novità tattiche
Probabili formazioni Juventus-Genoa: il primo undici di Tudor? Dubbi e ballottaggi, ecco tutte le idee del nuovo tecnico bianconero
L’attesa è finita: Igor Tudor si appresta a esordire nuovamente sulla panchina della Juventus nella sfida contro il Genoa. C’è grande curiosità attorno alle scelte del tecnico croato, pronto a imprimere la sua filosofia tattica fin da subito. Secondo le ultime indiscrezioni di Sky Sport, Tudor opterà per un sistema di gioco basato sulla difesa a tre, con alcune sorprese nella formazione iniziale.
Una Juventus a trazione offensiva?
Per il suo debutto, Tudor sembra intenzionato a schierare la Juventus con il 3-4-2-1, un modulo che garantisce compattezza difensiva ma anche spinta sulle fasce. Tra i pali ci sarà Di Gregorio, mentre il terzetto difensivo sarà composto da Kalulu, Gatti e Renato Veiga. La scelta di quest’ultimo potrebbe essere una delle prime novità, con il giovane difensore portoghese chiamato a una prova di maturità.
A centrocampo, l’assenza probabile di Cambiaso costringerà Tudor a una soluzione inedita: Nico Gonzalez sulla sinistra, con il compito di interpretare il ruolo di esterno a tutta fascia, mentre sulla destra agirà Timothy Weah. In mediana, spazio alla coppia Locatelli-Thuram, con il primo pronto a dettare i tempi di gioco e il secondo a garantire fisicità e copertura.
Vlahovic centrale, Koopmeiners e Yildiz alle sue spalle
Uno dei punti chiave del nuovo assetto sarà il rilancio di Dusan Vlahovic, che agirà da unica punta con due trequartisti di qualità alle sue spalle: Yildiz e Koopmeiners. Il giovane talento turco avrà l’opportunità di brillare con maggiore libertà offensiva, mentre l’olandese porterà equilibrio e inserimenti letali. Da segnalare la possibile esclusione di Kolo Muani, destinato a partire dalla panchina.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Veiga; Weah, Locatelli, Thuram, Nico Gonzalez; Yildiz, Koopmeiners; Vlahovic. All. Tudor
GENOA (4-2-3-1): Leali; Sabelli, De Winter, Vasquez, Matturro; Frendrup, Masini; Miretti, Malinovsky, Zanoli; Pinamonti. All. Vieira
Le prime impressioni sul nuovo corso
L’impatto di Tudor potrebbe vedersi fin da subito con una squadra più aggressiva e compatta, pronta a sfruttare al meglio le fasce e la qualità degli uomini offensivi. Il modulo 3-4-2-1 sembra adattarsi bene alle caratteristiche della rosa, anche se servirà tempo per perfezionare automatismi e movimenti.
