Juve-Bologna, ecco gli audio tra arbitro e Var sul contatto tra Iling Jr e Ndoye: la decisione su Di Bello

Durante il raduno, a Coverciano, dei direttori di gara, è stato proiettato il contatto tra Iling Junior e Ndoye avvenuto durante Juve-Bologna dello scorso 27 Agosto e che ha suscitato polemiche a non finire nel panorama calcistico e non solo.

Di seguito riportate le parole dal disegnatore Gianluca Rocchi sull’operato di Di Bello e l’episodio in area di rigore bianconera.

Sulle critiche: “Facciamo notizia solo quando sbagliamo ma dovrebbe accadere anche quando facciamo le cose bene. Ho letto un po’ di cose che mi hanno fatto molto male, soprattutto però ho visto un atteggiamento verso gli arbitri che non va bene”. 

Su Di Bello: “La prima responsabilità è mia, ho mandato io Di Bello a Torino, lui un top nella categoria, metterlo in croce non va bene. Noi siamo consapevoli e i primi ad essere dispiaciuti quando sbagliamo, altri errori ci saranno, non siamo infallibili come qualcuno vorrebbe pensare.
Non è questo il messaggio che deve passare. Bisogna rispettare la figura degli arbitri e tutelare i giovani che sto mandando in campo. Non roviniamo tutto per uno o due rigori sbagliati”.

Sulla sospensione di Di Bello: “Criticate me, ho le spalle abbastanza larghe, ma non sospendo Di Bello perché non sospendo gli arbitri per questioni tecniche, purtroppo ho dovuto farlo per questioni comportamentali e disciplinari. Farà uno o due turni al massimo ma ho bisogno di lui perché la stagione è lunga. Se non dirigerà nelle prossime gare è perché ci sono altri che hanno fatto fin qui un buon percorso. Non permetterò a nessuno di toccare questi ragazzi. Tuteliamo perché sono il futuro”.