PRIMA SQUADRA
Giuntoli nel pre-partita: “Grande emozione per me. Alla Juve questioni mediatiche diverse. Pogba…”
Le parole di Cristiano Giuntoli, Football Director della Juventus, ai microfoni di DAZN.
Cosa c’è dentro l’uomo Cristiano Giuntoli stasera? “C’è sicuramente una grande emozione, rivedere tanti ragazzi che hanno condiviso con me otto anni della mia vita fa sicuramente piacere ed è molto emozionante”.
Un commento su Pogba, alla richiesta di una squalifica di 4 anni.
“Aspettiamo l’ultimo grado di giudizio, prima di dire la nostra. Ci vogliamo confrontare prima anche con il suo entourage. Aspettiamo”.
Kvara e Osimhen: “Mi ha fatto piacere rivederli, ci siamo semplicemente salutati, poi sono andato al tavolo e loro erano lì a mangiare, Un semplice saluto, d’altra parte la vita è questa, io sono molto contento in questo momento di essere alla Juventus e sto pensando molto al mio presente e al mio futuro che si chiama Juventus”.
Qual è la differenza che puoi percepire dopo aver fatto questi primi mesi di Juventus, tra l’ambiente Napoli e quello bianconero?
“La Juventus è sicuramente un club molto seguito nel mondo, quindi c’è sicuramente una pressione mediatica superiore, però alla fine noi professionisti dobbiamo concentrarci sul presente, abbiamo a che fare con altre persone, cerchiamo di interagire al meglio, così stiamo facendo e sono molto contento”.
Un parere su Federico Chiesa, visto che Allegri lo vede come attaccante? “Sinceramente Federico si può esprimere sia da seconda punta, sia da esterno, è bravissimo a calciare, ha una grande tecnica, poi il mister lo sta utilizzando al meglio. Lo mette seconda punta, ma lo fa partire sempre da sinistra, quindi giochiamo un pochino storti, perchè poi da una parte usciamo con la mezz’ala, dall’altra col quinto, quindi dobbiamo difendere col 4-4-2. Io credo lo stia utilizzando per il meglio, Federico sta facendo bene sia con la Nazionale che con noi, stiamo molto meglio fisicamente, credo che lui si possa esprimere tranquillamente sia da seconda punta o da esterno”.
Stasera ci dobbiamo aspettare la stessa cosa dal punto di vista tattico?
“Noi certe volte abbiamo adottato anche quel sistema di non possesso, domenica siamo stati perfetti nel primo tempo, siamo stati molto alti, abbiamo fatto un grande recupero palla molto alto, meritavamo il doppio vantaggio. Abbiamo una presenza in area molto importante, stiamo facendo secondo me un percorso di crescita molto importante, i punti lo testimoniano, però ovviamente è presto, dobbiamo stare con i piedi per terra, come dice il mister, ma lo dico anch’io, dobbiamo stare tranquilli, sereni, pensare partita dopo partita, cercare di crescere insieme con il lavoro quotidiano e in questo momento dobbiamo sicuramente guardare al quarto posto. Stasera è una partita molto importante, lo sono quarti, quindi fare bene vuol dire prendere vantaggio ancora da una diretta inseguitrice”.
Al suo arrivo alla Juventus ha detto di essere stato sempre un tifoso juventino: è stato questo a portarlo ad essere qui stasera?
“E’ una crescita professionale, quando uno pensa di aver dato tutto poi le motivazioni sono molto importanti per un professionista, ovvio che la fede da bambino, il papà, questo sicuramente, ma è proprio la voglia di cambiare e di cominciare un altro tipo di percorso in un grande club come la Juventus. Sono molto contento e sto pensando molto al presente e al futuro con questo club”,